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730 rimborso dicembre: come fare per riceverlo. Il trucco che nessuno conosce

Pubblicato da
Maria Longo

Hai problemi col 730 rimborso di dicembre? Ripercorriamo tutti gli step essenziali per evitare strafalconi  e somme irrecuperabili. 

730 rimborso dicembre cosa sapere (Inran.it)

Il rimborso 730 di dicembre 2024 per chi non lo sapesse, è il conguaglio fiscale delle imposte riservato a pensionati o lavoratori che nella dichiarazione redditi presentata hanno optato per la ricezione senza sostituto di imposta. A differenza del rimborso con sostituto che viene accreditato nella busta paga oppure il cedolino nel caso di pensione, il rimborso senza sostituto di derogato direttamente sul conto corrente del beneficiario.

Ma a chi spetta? Chiaramente a chi ha compilato la dichiarazione dei redditi senza sostituto d’imposta ma non percepisce un salario nel 2024 quindi disoccupati, lavoratori autonomi, persone che hanno reso prestazioni occasionali. O ancora chi ha altri redditi, presi nella qualità di affitturaio, oppure chi vanta pensioni estere. Chi si trova in una di questi casi, quindi può chiedere il rimborso compilando il modello 730 presentato sia in modalità precompilata che ordinaria; a tal proposito si consiglia – per evitare qualsiasi forma di dubbio –  di rivolgersi ad un centro di assistenza fiscale ovvero il CAF oppure farsi assistere da un professionista abilitato.

730 rimborso dicembre, come fare la domanda

730 rimborso dicembre indicazioni (Inran.it)

Per indicare tale conguaglio occorre inserire la lettera A nella casella 730 senza sostituto. E poi spuntare l’apposita voce nella sezione dedicata ai dati del sostituto. Il pagamento del rimborso verrà direttamente sul conto corrente del richiedente. Anche qui, si consiglia per velocizzare l’iter di trasmettere il proprio IBAN alle Agenzie delle Entrate; sul punto è possibile procedere in due modi.

In primis accedendo all’area riservata dal sito dell’Agenzia delle Entrate con SPID, CIE o CNS, andando poi alla sezione Rimborsi e selezionando la voce Comunicazioni IBAN per accredito su conto corrente. La seconda strada consiste nel compilare il modello per la richiesta di accredito su conto corrente ed inviarlo tramite PEC sempre all’Agenzia delle Entrate oppure consegnarlo presso l’Ufficio territoriale allegando una copia del documento di identità.

Tempistiche: il rimborso verrà erogato a partire da dicembre 2024 e si dovrebbe concludere entro gennaio 2025, ma possono esserci dei rallentamenti. Inconveniente che potrebbe verificarsi quando i rimborsi sono superiori ai 4.000 euro, si assiste ad una presentazione tardiva del 730. O ancora ci sono delle incoerenze fra i dati dichiarati sul modello previamente compilato. Quindi è necessario procedere agli adeguati controlli.

A che punto è il rimborso?

Per controllare e conoscere lo stato del rimborso e quindi anche le tempistiche, si consegna di andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali già sopradette (SPID, CIE o CNS), entrare nell’area riservata e consultare la voce Rimborsi o Servizi Fiscali e da lì si verifica proprio lo stato del pagamento che viene effettuato appunto qualora dovesse esserci difficoltà.

Non abbiate timore perché è possibile sempre contattare i call center dell’ADE i cui numeri sono, se chiamate da rete fissa 800 90 96 96. Oppure potete rivolgervi ad un CAF che vi darà supporto durante tutta la fase di rimborso quindi dalla richiesta alla ricezione vera e propria. In questo modo sarà possibile avere il rimborso entro i termini previsti per versare ai beneficiari le somme dovute. 

Maria Longo