Novità in arrivo sulla patente, tra questi spicca il raggiungimento di un certo limite d’età. Se lo superi, non potrai più guidare.
Il 2024 è un anno assolutamente importante, anche dal punto di vista legislativo dato che sono state apportate delle novità significative. Tra queste, merita una menzione particolare il nuovo codice della strada; approvato dal Senato lo scorso 20 novembre ed entrato in vigore il 14 dicembre. Il CDS ha introdotto di fatto numerosissimi cambiamenti, tutti per garantire la sicurezza dei cittadini, a prescindere se siano automobilisti, sui mezzi a due ruote o pedoni.
Tante nuove disposizioni che hanno colpito particolarmente i conducenti, allarmati adesso di ritrovarsi destinatari di multe salatissime. Che le sanzioni possano schizzare alle stelle non lo si esclude il pericolo c’è perché il CDS punta molto su un monitoraggio diverso da quello che è stato fatto finora. Un controllo scrupoloso approfittando del potere delle tecnologie presenti; non mancheranno i rilevatori su strada che noteranno persino se il conducente stia utilizzando o meno il cellulare. Aspetti su cui la legge è voluta proprio intervenire incisivamente per tutelare ed evitare soprattutto situazioni compromettenti.
Patente, modifiche sui limiti di età
Ma non finisce ovviamente tutto qui. Si è parlato molto anche dei limiti alla velocità che si sono ridotti ai 30 km/h nel centro abitato o nei luoghi in prossimità di ospedali, scuole ed università. Insomma, tutto per garantire delle strade più sicure. Sempre partendo da questa esigenza, tra le innovazioni più importanti vi rientra la revisione dei limiti di età per i conducenti di alcune categorie di veicoli, limiti sia minimi che massimi.
In particolare, la normativa dedica particolare attenzione alle patenti D, D1, DE e D1E che richiedono la carta di qualificazione del conducente per accedere alla guida di questi veicoli destinati al trasporto di persone. Lo scopo della modifica è quella di garantire una concreta opportunità professionale ai giovani, quindi favorire un ingresso anticipato nel settore dei trasporti. Attualmente queste patenti possono essere conseguite dai 21 ai 24 anni a seguito del percorso formativo, il limite massimo invece è 68 anni.
Cosa cambia nel nuovo CDS
Per le categorie D, DE è possibile ottenere la patente a 18 anni ma solo per i servizi di linea che abbiano una percorrenza che non supera i 50 km/h. Stesso limite vale anche per le patenti D1 e D1E, da 21 quindi a 18. Per i veicoli D e DE senza limiti specifici si legge nel CDS, passerà dai 21 ai 20 anni e rimarrà invariato il limite di 68 anni. Un cambiamento significativo pensato proprio per consentire ai giovani di accedere al mondo del lavoro e considerare il mondo dei trasporti come un’opportunità notevole, visto che fino ad oggi tale settore è stato preclusivo per la fascia dei giovanissimi.