L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, ma non solo: la sua tradizione culinaria è ambita a livello globale. Scopriamo di seguito quali sono le regioni in cui si mangia meglio.
Che l’Italia sia un concentrato di bellezza è risaputo. Da nord a sud, lo Stivale è culla di una vasto patrimonio artistico, racchiudendo meravigliosi scenari di mare, montagna e città incredibili, che richiamano visitatori da tutto il mondo.
Oltre a monumenti, musei e paesaggi sublimi, il Bel Paese è anche un concentrato di buon cibo: a livello mondiale la tradizione culinaria italiana è famosissima, facendo sognare i tanti visitatori prossimi ad approdare nelle sue mete stupende. Ogni regione ha le sue ricette tipiche, che ne tratteggiano le peculiarità. Di recente Taste Atlas, famosa piattaforma dedicata alle ricette mondiali, ha stilato una classifica delle 100 migliori regioni gastronomiche globali: nella top 20 sono racchiusi diversi luoghi del Bel Paese dalla tradizione culinaria incredibile.
Quali sono le regioni d’Italia dove si mangia meglio?
Nella classifica di Taste Atlas al 15esimo posto troviamo il Piemonte: regione del nord d’Italia conta di un panorama culinario gustosissimo. Tra le sue ricette più famose e buone ci sono la pizza al padellino, la panna cotta, gli agnolotti, il gianduiotte e la bagna cauda. Per quanto riguarda i prodotti migliori della regione ci sono il tartufo bianco di Alba, la gianduia, i taglierini e il tomino.
Al 12esimo posto della classifica di Taste Atlas, spicca la Puglia, la cui tradizione culinaria è incredibile, vedendo tra i migliori piatti la focaccia barese, la parmigiana, il pasticciotto, il panino col polpo e i panzerotti. Burrata, orecchiette, stracciatella e scamorza sono alcuni dei prodotti tipici di questa splendida regione.
Le regioni sul podio della classifica
La decima posizione è occupata dalla Liguria, nota per i suoi sapori autentici: tra le bontà di questa regione affacciata sul mare e circondata dai monti, spiccano la focaccia di Recco con il formaggio, il pesto genovese, le trofie al pesto e la farinata di ceci. Tra i prodotti tipici ci sono il basilico genovese, le trofie e le linguine (scopri in questo articolo come gli americani reinterpretano i piatti italiani).
In nona posizione spicca la Lombardia con i suoi squisiti risotti, i tortelli, l’ossobuco alla milanese, i pizzoccheri alla Valtellinese e prodotti come il grana padano, la bresaola, lo stracchino di crescenza e il taleggio. La Toscana si posiziona all’ottavo posto distinguendosi con la panzanella, i bomboli, il ragù di cinghiale, la bistecca alla fiorentina e le pappardelle al cinghiale, mentre il Lazio al settimo posto con la carbonara, la pizza al taglio, l’amatriciana, il cacio e pepe e la pasta alla gricia e prodotti tra cui bucatini, pecorino romano, ricotta romana e rigatoni.
Il quinto posto è occupato dalla Sicilia con il gelato, la parmigiana, i cannoli e gli arancini e prodotti come il pistacchio verde di bronte, le arance rosse di Sicilia, la pasta e gli spaghetti. Infine, al secondo posto si trova l’Emilia con le lasagne alla bolognese, il ragù, la piadina e le tagliatelle e prodotti come il prosciutto di parma, l’aceto balsamico di Modena e il parmigiano reggiano. In prima posizione spicca la Campania che si distingue con bontà come la pizza, le linguina allo scoglio e gli gnocchi alla Sorrentina e prodotti del calibro di lasagna, provola, mozzarella di bufala e limone di Sorrento.