La cannella è molto amata, dal sapore e dal profumo inconfondibili, è protagonista di molte ricette: ma si può consumare in gravidanza?
La cannella è una delle spezie più amate e versatili, capace di arricchire dolci, bevande e piatti salati con il suo sapore caldo e avvolgente. Protagonista indiscussa delle ricette natalizie, come biscotti, torte speziate e vin brulè, la cannella è un ingrediente immancabile in cucina.
Proprio perché la ritroviamo in tantissime ricette, viene naturale chiedersi: in gravidanza si può consumare o sarebbe meglio evitare? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
Cannella in gravidanza: si può consumare oppure no?
Buone notizie per le mamme amanti della cannella: si può mangiare durante la gravidanza, ma con alcune piccole precauzioni.
Oltre ad essere buonissima, ha anche molti benefici per la salute, rendendola una scelta preziosa anche durante la gravidanza, se consumata con le giuste precauzioni.
La cannella viene ricavata dalla corteccia degli alberi della famiglia Cinnamomum, è conosciuta da millenni per le sue proprietà medicinali e culinarie. È fondamentale però comprendere quali vantaggi e rischi comporta l’utilizzo di questo ingrediente durante la dolce attesa.
Benefici della cannella in gravidanza
La cannella è nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, utili durante la gravidanza per rafforzare il sistema immunitario, che tende a indebolirsi. I polifenoli contenuti in questa spezia possono aiutare a combattere le infezioni e proteggere sia la mamma che il bambino.
Inoltre, la cannella aiuta anche circolazione sanguigna, utile per prevenire gonfiori e dolori articolari, e agisce come anticoagulante, riducendo il rischio di emorragie. Le sue proprietà digestive possono anche alleviare la nausea mattutina e migliorare la digestione.
Effetti collaterali e controindicazioni della cannella in gravidanza
Nonostante i numerosi benefici, un consumo eccessivo di cannella in gravidanza può comportare rischi. La varietà Cassia contiene cumarina, una sostanza che, se assunta in grandi quantità, può danneggiare il fegato e aumentare il rischio di sanguinamento.
Inoltre, la cannella agisce come anticoagulante, motivo per cui dovrebbe essere evitata da chi assume farmaci anticoagulanti, specialmente nelle ultime fasi della gravidanza. L’olio essenziale di cannella, altamente concentrato, è sconsigliato durante la gravidanza per il rischio di effetti tossici.
Come consumare la cannella in modo sicuro durante la gravidanza
Per godere dei benefici della cannella senza incorrere in rischi, è importante consumarla in dosi moderate. Aggiungere una piccola quantità di cannella in polvere a tisane, dessert o piatti salati può essere un modo sicuro per sfruttarne le proprietà benefiche. Bere una tisana alla cannella con zenzero o curcuma può migliorare i la digestione e alleviare la nausea. Però ricorda che è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di introdurre questa spezia nella tua dieta quotidiana.