Un carico misterioso fermato al porto: cosa si nasconde dietro il sequestro di 20 tonnellate di tonno?

È scattato, nei giorni scorsi, un maxi sequestro da parte delle autorità competenti che ha coinvolto circa 20 tonnellate di cibo in scatola: i dettagli.

Nei giorni scorsi, è scattato un maxi sequestro al porto di La Spezia effettuato dalla Capitaneria di Porto e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’operazione ha coinvolto circa 20 tonnellate di tonno in scatola che sarebbero state immesse sul mercato del nostro Paese.

Porto
Porto, scatta maxi sequestro di tonno in scatola (Inran.it)

Secondo quanto accertato dalle autorità, il carico arrivato dal Senegal, non rispettava le normative europee sul commercio e sarebbero stati anche riscontrati dei gravi problemi di tracciabilità, dato che la merce non era accompagnata dalla documentazione prevista dalle normative. Tutto è partito in seguito ad una segnalazione arrivata alle autorità che, nell’immediato, hanno eseguito i controlli facendo poi scattare il provvedimento.

La Spezia, maxi sequestrato un carico di tonno in scatola di circa 20 tonnellate

Gli uomini della Capitaneria di Porto della Spezia ed il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno eseguito un maxi sequestro, nei giorni scorsi, che ha riguardato un carico di tonno pinna gialla in scatola, del peso complessivo di circa 20 tonnellate e dal valore commerciale di quasi 250mila euro.

Tonno scatola
Tonno in scatola, i motivi del sequestro al porto della Spezia (Inran.it)

Il sequestro della merce, proveniente dal Senegal, come riportano varie fonti locali tra cui la redazione de La Gazzetta della Spezia, è scattato in seguito ad una segnalazione pervenuta alle autorità competenti che hanno subito attivato le indagini ed i controlli del caso. Attraverso i sistemi informatici, le autorità sono risalite al carico rintracciando il container arrivato presso il porto del capoluogo di provincia ligure su una nave mercantile. Successivamente il tonno in scatola è stato sottoposto ai controlli, durante i quali sono emerse gravi irregolarità.

Le irregolarità riscontrate dalle autorità

Il carico non rispettava i requisiti per essere immesso sul mercato italiano. Nel dettaglio, stando a quanto riscontrato, la merce non era accompagnata dai documenti che attestavano la sua provenienza, come i certificati di cattura, secondo quanto stabilito dalle normative europee.

Tonno
Tonno, maxi sequestro al porto della Spezia (Inran.it)

La mancanza dei documenti in questione, dunque, non ha escluso che il tonno potesse provenire da attività di pesca illegale, circostanza che rappresenta un rischio non solo per gli ecosistemi, ma anche per la salute dei consumatori.

Le indagini e le attività di controllo

L’operazione ha dimostrato l’attenzione delle autorità competenti sui prodotti che arrivano nel nostro Paese per poi essere commercializzati. Questa attività di controllo, potenziate soprattutto in vista delle festività natalizie, dunque, permettono di tutelare i consumatori e verificare gli alimenti che arrivano sulle tavole degli italiani evitando pratiche illecite, come quelle della pesca illegale.

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