La pasta e patate migliore è quella che abbassa l’indice glicemico, scopri l’ingrediente segreto

La pasta e patate migliore è quella che abbassa l’indice glicemico, scopri l’ingrediente segreto che le nonne usavano nelle loro ricette.

Pasta e patate
Il segreto per una pasta e patate sana (Inran.it)

Tra le combinazioni più amate ed apprezzate dagli italiani di tutte le generazioni vi è sicuramente quella formata da pasta e patate. Da sempre vincente per la sua cremosità e per il suo gusto a cui non si può rinunciare, si presta a molteplici versioni; ogni famiglia custodisce la sua variante tramandata poi da generazione in generazione. La pasta e patate non è affatto proibitiva; esiste infatti una versione che può essere tranquillamente consumata anche da chi segue un regime ipocalorico, presta attenzione alla salute ed al controllo della glicemia.

Insomma, è possibile rendere la pasta e patate salutare senza rinunciare al suo gusto? La risposta è assolutamente sì, almeno questo è quanto viene suggerito dalle nonne che da sempre nella loro cucina trovano il giusto equilibrio tra gusto e benessere con accorgimenti semplici ma preziosi, capaci di rendere gourmet un piatto povero, una vera e propria delizia. Quindi, non resta che vedere con riferimento a pasta e patate come fare per abbassare l’indice glicemico prendendo in prestito un caro trucchetto della nonna.

Pasta e patate, il segreto per renderla salutare

Pasta integrale
Pasta integrale e patate, la soluzione (Inran.it)

L’indice glicemico indica la velocità con cui un alimento aumenta i livelli di zucchero nel sangue dopo il suo consumo. La pasta bianca e le patate hanno indici veramente alti, soprattutto se preparati in modo tradizionale, provocando un aumento della glicemia, un pericolo per chi vuole mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Esistono delle strategie per abbassare l’indice glicemico, come questo che adesso andiamo a vedere. Allora, per ottenere una pasta e patate più salutare per prima cosa scegliete la pasta giusta, quindi sostituite la bianca ed optate per soluzioni light quali quella integrale o quella a base di legumi.

La pasta integrale poi è ricca di fibre determinando un assorbimento di carboidrati. Mentre quella di legumi aggiunge proteine e fibre e il piatto è assolutamente più bilanciato. L’altro trucchetto consiste nella riduzione delle patate quindi diminuite la quantità di patate ed aggiungete verdure a basso indice glicemico come zucchine, zucca o carote. Opzioni che danno al piatto anche un bell’aspetto, ricco dal punto di vista nutrizionale, aggiungono fibre e vitamine.

Anche la cottura ha il suo perché

L’altro aspetto riguarda la cottura; una pasta cotta al dente mantiene un IG più regolare rispetto a quella troppo cotta. Quindi cuocere le patate al forno o al vapore anziché bollirle riduce l’impatto glicemico. Con tutti questi accorgimenti si otterrà un piatto che favorirà una maggiore sazietà, un’energia stabile evitando quindi picchi glicemici ed assicurando il benessere intestinale. Seguendo questi accorgimenti, non può essere più considerata questo primo piatto come un peccato di gola ma un piatto assolutamente gustoso da introdurre nella propria tavola in qualsiasi momento.

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