Tantissime persone, una volta terminata la dieta, riprendono subito peso: uno studio conferma il motivo per cui è difficile mantenere il peso forma.
Purtroppo, tantissime persone, una volta terminata la dieta, tendono a riprendere il peso perduto in breve tempo. Una condizione molto comune, e che oggi non è più un mistero, visto che i ricercatori hanno scoperto cosa innesca questo processo controverso e cosa fare per non incappare più in questo errore. Non è semplice, bisogna combattere contro se stessi, ma si può tornare al peso forma.
Nel mondo ci sono sempre più persone in sovrappeso. Di queste, una buona percentuale versa in una condizione di obesità. Si tratta di un problema enorme, e in Europa i numeri sono in costante aumento. Per questo motivo, occorre puntare su una cultura alimentare e sensibilizzare le persone ad adottare un sano stile di vita, principi che in Europa si stanno perdendo.
Non è facile resistere al consumo di alimenti insani, al richiamo dei fast food, ormai onnipresenti, e alla sedentarietà indotta dai social e dall’intrattenimento sul web. Tutto ciò, però, inficia sulla qualità della nostra vita, e ovviamente sul nostro benessere fisico e mentale. È molto semplice lasciarsi andare e mettere su peso, mentre, al contrario, è difficilissimo perdere peso e tornare magri e sani.
Da anni si sta cercando di mascherare il problema, tirando in ballo la filosofia del body positivity, nata con intenti nobili, ma totalmente traviata dai social, o il concetto di curvy anche per indicare un forte sovrappeso. Si tratta di fraintendimenti (spesso volontari) che mascherano un grave problema: quello dell’obesità sempre più diffusa in Europa e in Italia.
Combattere l’obesità è l’obiettivo di tante persone. Questa patologia si combatte tutti i giorni, a tavola e in palestra. Basta svolgere una costante attività fisica e seguire una corretta alimentazione per dimagrire. Facile a dire, difficile da fare, ma con l’impegno i risultati arrivano presto. A questo punto, però, insorge un altro problema: una volta terminata la dieta tante persone recuperano i chili perduti.
Come mai avviene questo processo? I ricercatori hanno scoperto che si tratta di un disturbo comune, dettato a una “memoria delle cellule adipose”. Queste cellule conservano memoria dell’obesità, anche dopo un importante dimagrimento. Lo studio, apparso sulla testata Nature, è stato svolto dal Federal Institute of Technology di Zurigo, in Svizzera.
Obesità e sovrappeso provocano cambiamenti che incidono nell’epigenoma, ossia il meccanismo che regola le attività dei geni. Se il DNA di un individuo resta sempre lo stesso, l’epigenoma no, e influisce sul nostro modo di accumulare grasso. Nelle persone che sono predisposte a prendere peso, questo meccanismo è difficile da gestire, e continua a modificarsi nel tempo.
La memoria epigenetica è un disturbo che affligge molti mammiferi. Alcuni geni sono più attivi nelle cellule adipose dei soggetti in sovrappeso, mentre sono meno attivi nelle persone con peso forma. Lo schema non cambia neanche dopo l’intervento di chirurgia bariatrica, al quale si sottopongono molti pazienti obesi per restringere lo stomaco. Questa memoria delle cellule adipose rende più difficile mantenere il peso forma.
Le cellule adipose assorbono di più gli zuccheri e i grassi rispetto alle cellule di persone non obese. Queste cellule nei pazienti obesi tendono a immagazzinare energia al posto di bruciarla. E così, anche dopo un forte dimagrimento, per tante persone è difficile restare magre, poiché le loro cellule continuano a immagazzinare zuccheri e grassi.
Dunque, va da sé che l’obesità non è solo questione di alimentazione scorretta, ma anche di predisposizione genetica. Ciò ovviamente non è una scusa, perché si può intervenire lo stesso, facendo attenzione a ciò che si mangia, scegliendo cibi di qualità, evitando cibi processati, grassi saturi, l’eccesso di sodio, e favorendo una dieta antinfiammatoria, composta da cibo genuino e variegato.