Vediamo una tecnica efficace per essiccare le ortensie e mantenere così intatti i suoi fiori, che si prestano benissimo a questo procedimento.
Le ortensie sono piante ornamentali di grande bellezza, apprezzate per le loro spettacolari fioriture. Essiccare i loro fiori permette di godere della loro eleganza per molto tempo, anche dopo che la pianta ha terminato la sua fioritura.
Le ortensie provengono originariamente dall’Asia e sono piante rustiche, a foglie caducifoglie, di facile coltivazione. Oltre alla loro bellezza naturale, i fiori delle ortensie sono ideali per essere essiccati, consentendo di conservare la pianta molto più a lungo. Queste piante appartengono alla famiglia delle Hydrangeaceae e, nonostante la loro crescita rigogliosa in giardino, i fiori secchi offrono un grande potenziale decorativo. Una volta essiccati, possono essere utilizzati in vari modi, come in vasi, cesti, o appesi alle pareti, ma anche indossati su cappelli o vestiti, dando un tocco unico e raffinato.
Il processo di essiccazione deve essere fatto correttamente: se non eseguito con attenzione, i fiori potrebbero risultare avvizziti e rovinarsi, perdendo la loro forma e il loro fascino. Per ottenere il miglior risultato, bisogna seguire con cura i passaggi descritti di seguito.
Quando è il momento ideale per essiccare le ortensie
Il momento ideale per raccogliere i rami di ortensia da essiccare è durante la massima fioritura, che si verifica tipicamente nel pieno dell’estate. I fiori devono essere in salute e all’apice della loro bellezza, caratterizzati da una colorazione intensa e uniforme. Per fare ciò, è fondamentale che non ci siano periodi umidi o di piogge, in quanto l’umidità potrebbe compromettere il processo. L’essiccazione è più efficace quando il clima è soleggiato e secco.
Prima di tagliare il ramo, è consigliabile selezionare quelli destinati alla potatura, in modo da non danneggiare l’estetica complessiva della pianta. Ogni fiore deve essere controllato con attenzione: devono essere perfetti, senza macchie o danni. Solo i fiori sani e integri daranno un buon risultato.
Per ottenere colori vividi anche dopo l’essiccazione, un piccolo segreto è scegliere fiori di ortensia blu o viola, poiché questi colori sono più resistenti al cambiamento durante il processo. Sebbene sia naturale che il colore si attenui un po’ durante l’essiccazione, partendo da fiori con una colorazione forte e intensa, il risultato finale sarà comunque ottimo.
Come essiccare i fiori di ortensia: scopriamo insieme il procedimento
Una volta scelto il ramo, mettetelo a testa in giù in un luogo ben illuminato, ma al riparo dai raggi diretti del sole. È importante che i fiori non vengano esposti direttamente al calore per evitare danni. Lasciate essiccare il ramo per circa una settimana. Durante questo periodo, controllate regolarmente i fiori, toccandoli delicatamente per verificare se sono diventati completamente secchi e pronti per essere utilizzati come decorazione.
Se il colore dei fiori non vi convince o se desiderate migliorare l’aspetto dei fiori essiccati, esistono in commercio degli spray coloranti specifici per fiori secchi. È possibile rivolgersi a un esperto del settore per scegliere il colore più adatto, oppure usare coloranti alimentari, che sono facili da reperire e sicuri. Tuttavia, una volta applicato il colore, non sarà più possibile rimuoverlo, quindi è importante fare attenzione alla scelta del colore e alla quantità da utilizzare.
In alternativa, se i fiori non vi soddisfano ancora, potete considerare l’uso di decorazioni aggiuntive, come glitter o spray lucidi, per dare un tocco di brillantezza. Con un po’ di creatività, potrete personalizzare ulteriormente i fiori essiccati, rendendoli ancora più unici. Le ortensie possono essere protette e crescere sane con trucchi molto semplici.