Impara a dormire regolarmente, ne va della tua salute. Questo è l’ultimo appello lanciato dai medici dopo la pubblicazione di un importante studio.
Si può vivere intensamente h24 senza dormire? Assolutamente no. Chiunque lavoro, hobby o studio deve comunque dedicare un tot di ore al riposo, mantenere un buon ciclo sonno veglia è un imperativo categorico a cui nessuno può sottrarsi. Spesso si parla del quantum di ore da dedicare al riposto notturno ma pochi effettivamente si concentrano sulla qualità del sonno medesimo.
Un riposo scarso produce delle brutte conseguenze, sia per quanto riguarda salute fisica che quella psichica. Sebbene non nell’immediato, si manifestano successivamente. Questo è quanto emerso da uno studio condotto da un team di medici che sono andati oltre nel loro monitoraggio; un’analisi capellare tesa a constatare le conseguenze negative derivanti dal sonno non costante.
Dormire regolarmente per proteggere la salute
Cambiare continuanente l’orario in cui si va a dormire e ci si sveglia è deleterio per la salute. Possono insorgere infatti malattie quali ictus, infarto ed insufficienza cardiaca nei soggetti che non dormono in maniera costante. Se è vero che dormire poco fa male, dedicare almeno 8 ore di sonno per notte è necessario per mantenersi in salute, non rispettare queste ore consigliate può portare oltre alle malattie sovraindicate anche a patologie quali obesità e diabete. Prendersi cura del proprio corpo significa dormire tanto, dormire bene e seguendo sempre lo stesso orario.
Questo è quanto emerso dallo studio condotto dall’Università di Ottawa, Canada. Un monitoraggio eseguito in un lasso temporale molto elevato che ha portato a questi risultati. Un po’ si sapeva, almeno in via teorica, piuttosto non si pensava che le conseguenze potessero essere veramente così disastrose. La regolarità è più importante della quantità? Sembrerebbe proprio di sì. Lo studio è stato condotto utilizzando un database da UK Biobank, il database più grande biomedico del Regno Unito.
In tale occasione sono state analizzate le informazioni mediche di 72.000 persone tra i 40 e 69 anni. Soggetti che hanno utilizzato ogni giorno l’accelerometro da polso per una settimana al fine di misurare la quantità e la qualità del sonno. E quello che è venuto a galla fuori è sconvolgente.
Una percentuale non indifferente
Chi dorme in maniera poco costante, ossia sempre ad orari diversi, ha il 26% in più di probabilità di incorrere in problemi cardiovascolari. La regolarità del sonno è più importante della durata stessa, andare a dormire sempre alla stessa ora può essere il segreto per garantirsi uno stato di salute. Rafforzate il vostro ciclo sonno-veglia; se poi anziché 8 ore, si dorme 7 ore le conseguenze non saranno così rilevanti. Ma attenzione sempre a non ridurre le ore drasticamente, perché dormire poco può far insorgere altre patologie quali appunto l’ipertensione.