Gli struffoli sono dei dolci deliziosi, super calorici e dal sapore divino. Proprio per la loro bontà ci siamo chiesti se le donne in dolce attesa possono mangiarli e questo è quello che abbiamo scoperto.
Le festività natalizie portano con sé una varietà di dolci tipici che arricchiscono le tavole italiane, e tra questi spiccano gli struffoli, una specialità napoletana amata da grandi e piccini.
Se sei in dolce attesa, potresti chiederti se è sicuro gustare questo dessert durante la gravidanza. Analizziamo insieme gli ingredienti e le precauzioni da prendere per goderti gli struffoli senza preoccupazioni.
Gli struffoli sono piccole palline di pasta dolce, fritte fino a diventare dorate e croccanti, poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati, frutta candita e talvolta scorzette di agrumi. Questo dolce ha origini antiche e rappresenta una tradizione irrinunciabile nelle festività natalizie, soprattutto nel Sud Italia.
Per valutare la sicurezza del consumo degli struffoli in gravidanza, è importante conoscere gli ingredienti utilizzati nella loro preparazione:
Le uova sono un ingrediente fondamentale negli struffoli. Durante la gravidanza, è importante evitare il consumo di uova crude o poco cotte a causa del rischio di contaminazione da Salmonella, un batterio che può causare gravi intossicazioni alimentari. Nel caso degli struffoli, le uova vengono incorporate nell’impasto che poi viene fritto ad alte temperature. La frittura assicura la completa cottura delle uova, eliminando il rischio di Salmonella. Pertanto, dal punto di vista delle uova, gli struffoli sono sicuri da consumare.
Alcune ricette tradizionali prevedono l’aggiunta di una piccola quantità di liquore nell’impasto o nella glassa. Durante la gravidanza, è consigliabile evitare l’assunzione di alcool, poiché può attraversare la placenta e influenzare lo sviluppo del bambino. La quantità di alcol utilizzata negli struffoli però è generalmente minima e, durante la cottura, gran parte dell’alcol evapora. Se desideri essere completamente sicura, puoi prediligere ricette che non prevedono l’uso di alcool o chiedere a chi prepara il dolce di ometterlo.
I cibi fritti sono spesso ricchi di grassi saturi e possono essere difficili da digerire, soprattutto durante la gravidanza, quando il sistema digestivo è più sensibile. Un consumo eccessivo potrebbe causare bruciori di stomaco, acidità o nausea. Consumare gli struffoli con moderazione è la soluzione. Un piccolo assaggio per celebrare le festività non dovrebbe causare problemi. Se hai particolari sensibilità o hai ricevuto indicazioni specifiche dal tuo medico riguardo ai cibi fritti, è meglio limitare o evitare il consumo.
Gli struffoli sono ricoperti di miele e decorazioni piene di zuccheri, rendendoli un dolce ad alto contenuto calorico e di zuccheri. Durante la gravidanza, è importante monitorare l’assunzione di zuccheri, specialmente se si soffre di diabete gestazionale o si è a rischio di svilupparlo. La soluzione è gustare una piccola porzione.
Attenzione anche al miele in quanto, se preparato in casa, potresti venire a contatto con la tossina del botulismo. Occhio quindi alla provenienza del miele e a come viene preparato. Ricorda sempre di consultare il tuo medico se hai dubbi o condizioni particolari.
Aurora De Santis