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Alimenti e Nutrizione

Mela cotta: i benefici rispetto al frutto fresco, da inserire nella dieta

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Anche la mela cotta è assolutamente da inserire nella dieta, nuovi studi hanno evidenziato importanti benefici per la salute.

La frutta e la verdura sono da sempre considerate alla base di una dieta equilibrata e salutare. Sono alimenti ricchi di vitamine, minerali e fibra, che contribuiscono a migliorare la salute generale dell’organismo. Tra i frutti che meritano un posto speciale nella nostra alimentazione, la mela è uno dei più apprezzati.

I benefici della mela cotta (Inran.it)

Conosciuta sin dai tempi antichi, la mela è stata spesso protagonista di miti e leggende, ma oggi è apprezzata per i suoi numerosi benefici per la salute.

L’importanza della mela nella dieta

La mela, frutto simbolo di una vita sana, è un concentrato di sostanze benefiche. Contiene vitamine essenziali come la vitamina C, utile per rinforzare il sistema immunitario, e la vitamina A, fondamentale per la salute degli occhi e della pelle. Oltre a questo, le mele sono una fonte importante di fibra, che aiuta la digestione, e di potassio, che sostiene la funzionalità cardiaca e la pressione sanguigna. Ma la cosa più interessante è che mangiare la mela con la buccia la rende ancora più benefica, poiché in essa si concentrano molti dei nutrienti, inclusi antiossidanti che combattono i radicali liberi e contrastano l’invecchiamento cellulare.

L’importanza della mela nella dieta (Inran.it)

Nonostante i suoi innumerevoli vantaggi, le mele sono spesso sottovalutate o ignorate in molte diete moderne, a favore di altri frutti più esotici. Eppure, i frutti di stagione, come le mele, sono quelli che offrono i migliori benefici per la salute, proprio perché sono adattati al nostro clima e alle nostre esigenze nutrizionali. La mela, in particolare, è ideale da consumare tutto l’anno, poiché si conserva a lungo e può essere utilizzata in vari modi.

Mela fresca vs mela cotta: differenze e benefici

Oltre a consumare la mela fresca, c’è anche un’altra opzione che sta guadagnando sempre più popolarità: la mela cotta. Seppur la cottura possa ridurre alcuni nutrienti presenti nel frutto, come la vitamina C, offre anche alcuni benefici unici. Quando si cuoce una mela al forno o la si prepara in altri modi, la fibra presente nel frutto aumenta, favorendo la digestione. Inoltre, la cottura può ridurre l’acidità del frutto, rendendolo più delicato per lo stomaco, il che lo rende ideale per chi ha una digestione sensibile.

Le mele cotte sono anche un’ottima fonte di potassio, che aiuta a mantenere in salute il cuore e i muscoli. Nonostante la perdita di vitamina C, le mele cotte continuano a essere ricche di vitamina A, che è utile per la salute della pelle e la protezione dagli agenti esterni. Un altro vantaggio della mela cotta è che, rispetto a quella fresca, tende a essere meno pesante per l’apparato digerente, il che la rende particolarmente indicata per chi ha bisogno di una digestione più leggera.

Tuttavia, la cottura delle mele può avere anche alcuni svantaggi. Uno dei principali è l’aumento degli zuccheri durante la preparazione. Cuocendo il frutto, infatti, la frutta perde gran parte dei suoi liquidi, concentrando così gli zuccheri naturali. Gli esperti consigliano di accompagnare la mela cotta con cannella, che non solo aggiunge sapore, ma aiuta anche a regolare l’assorbimento del glucosio nel corpo. Per chi soffre di diabete o ha problemi di glicemia, è preferibile consumare la mela fresca, evitando di cucinarla. Inoltre, quando si mangiano mele cotte, è importante reinserire liquidi nell’organismo, poiché la cottura riduce la quantità di acqua presente nel frutto.

Il ruolo della buccia della mela

Un altro aspetto fondamentale da considerare è la buccia della mela, che spesso viene scartata. In realtà, la buccia è una parte ricca di nutrienti che apportano numerosi benefici. Oltre agli antiossidanti che proteggono le cellule dal danno ossidativo, la buccia della mela contiene fibra che favorisce il transito intestinale e contribuisce a migliorare la salute digestiva. La fibra contenuta nella buccia ha anche un ruolo importante nel controllo del colesterolo, riducendo i livelli di LDL (colesterolo cattivo) nel sangue.

Inoltre, la buccia della mela contiene composti fitochemici che hanno proprietà antinfiammatorie e potrebbero ridurre il rischio di alcune malattie croniche, come le malattie cardiache e alcuni tipi di cancro. È importante, quindi, consumare la mela intera, con la buccia, per sfruttare appieno tutte le sue proprietà.

Come integrare le mele nella dieta

Le mele possono essere inserite facilmente in vari pasti della giornata. Oltre a mangiarle fresche, puoi usarle per preparare succhi, frullati, torte, dolci o come ingrediente in insalate. Le mele cotte, magari con l’aggiunta di un pizzico di cannella, possono essere un delizioso dessert, nutriente e facilmente digeribile. È possibile anche preparare composte o marmellate di mela, per conservare i benefici del frutto anche durante l’inverno.

In generale, la scelta tra mela fresca e cotta dipende dalle proprie esigenze e preferenze alimentari. Se desideri un alimento leggero e ricco di vitamine, la mela fresca con la buccia è la scelta migliore. Se invece hai bisogno di un pasto più digeribile o stai cercando un dolce più delicato, la mela cotta è una soluzione eccellente.

Nadia Fusetti

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Nadia Fusetti