Lavarsi il viso la mattina è démodé? I VIP non lo fanno più

Lavarsi il viso potrebbe essere considerata un’attività fuori moda, almeno questo è quanto emerge dalle abitudini di alcuni Vip. 

Mani colme di acqua
Lavare il viso è fuori moda (Inran.it)

Di recente l’attrice Kate Hudson nel corso di un’intervista ha dichiarato di non lavarsi più il viso al mattino. Una notizia che potrebbe sembrare sbalorditiva ma non lo è più. Sono tante ormai le celeb che negli ultimi tempi hanno dichiarato di non lavare il viso la mattina. L’attrice ha motivato questa scelta sostenendo che la sua pelle è troppo sensibile soprattutto al risveglio per tollerare acqua calda e detergenti.

Una notizia che un po’ si scaglia contro quelli che sono i pareri degli esperti; sono loro infatti che da sempre sottolineano l’importanza di detergere il viso due volte al giorno, indispensabile per eliminare tutte le impurità della pelle. Insomma, dove sta la verità? E’ giusta la nuova prassi introdotta da Kate Hudson oltre che da tanti altri attori e attrici oppure bisogna sempre seguire il parere degli esperti della detersione del viso due volte al giorno? Ecco come bisogna regolarsi.

Lavare il viso la mattina, si o no?

Primo piano donna
Pulizia viso mattutina (Inran.it)

Gli esperti suggeriscono che lavarsi il viso mattina e sera non è per niente aggressivo, la pelle è in continuo rinnovamento e quindi la detersione è uno step fondamentale sia da un punto di vista igienico ma anche per mantenere in ottimo stato l’epidermide ed i suoi annessi cutanei. La pelle del viso è esposta agli agenti esterni, in primis l’inquinamento atmosferico che depositandosi sulla pelle ogni giorno, provoca un’accelerazione del processo di ossidazione.

Ecco perché la detersione quotidiana è fondamentale, in modo che si possano rimuovere tutte le particelle inquinanti. Se la pelle non viene lavata, soprattutto la sera, gli effetti notturni saranno devastanti, seppur non si vedranno nell’immediato. Trucco, agenti esterni, particelle inquinanti andranno ad occludere i pori provocando i punti neri, la pelle e poi ne risulterà spenta con evidente accelerazione del processo di invecchiamento cutaneo. 

Il rituale dell’acqua

In generale un’acqua dura è molto sgrassante e può creare dei problemi, soprattutto ad una pelle particolarmente sottile e delicata. Ma questo non esclude però che almeno una volta al giorno occorre sottoporre il viso all’acqua corrente. In alternativa si può anche usare la minerale per avere una dose molto ricca di calcare. Gli esperti suggeriscono altresì di alternare acqua calda ed acqua fredda; come primo step l’acqua tiepida, così si stimola la vasodilatazione e poi si prosegue con quella fresca per stimolare la vasocostrizione. Con questo rituale si migliora il microcircolo e quindi l’idratazione e la luminosità. 

Per quanto concerne invece la detersione, gli esperti dicono sempre di evitare i detergenti schiumogeni perché sgrassano profondamente, meglio qualcosa di più delicato. Anche qui però bisogna valutare la pelle: per quelle più mature, secche e reattive bisogna usare il latte detergente che esercita anche un’azione lenitiva.

Per le pelli grasse, miste e sebacee è meglio utilizzare i detergenti che abbiano al suo interno una percentuale di acido salicilico tra il 2 ed il 5%. Da evitare quelli ad azione purificante.  L’asciugatura è fondamentale, quindi munirsi sempre di un asciugamano 100% cotone perché è ad oggi la fibra più delicata per la pelle,rigorosamente tamponando per non sollecitare troppo la pelle.

Gestione cookie