La pulizia del viso è un’attività importante da fare costantemente. Impariamo a capire nel dettaglio ogni quanto va ripetuta per evitare danni alla cute.
Negli ultimi anni l’attenzione verso la pulizia del viso è aumentata in maniera esponenziale. Complici i numerosi reel e video presenti sui social che un po’ invogliano ad occuparsi in maniera costante della pelle. Soprattutto quella del viso in quanto la più esposta nonché quella più delicata. Prendersi cura del proprio corpo è importante, non è una questione meramente di estetica ma anche di benessere; tutti ambiscono ad avere un aspetto giovane, fresco ed assolutamente in salute.
Purtroppo però anche in questi casi possono accadere dei quiproquo derivanti dall’eccesso: spesso infatti si assistono a dei contenuti social che invitano ad un utilizzo eccessivo di prodotti o magari si sottopongono spesso, più del dovuto, a questo tipo di trattamento. E si sa che, come per ogni cosa, bisogna rispettare una certa periodicità affinché non si subiscano dei danni e ne vengonoinvece potenziati gli effetti. Per questo motivo quindi è importante capire quando fare la pulizia del viso, ossia la sua periodicità. Sul punto ci sono delle risposte molto univoche che non lasciano alcun tipo di dubbio.
Prima di rispondere alla fatidica domanda è doverosa una distinzione tra la pulizia del viso e la skincare quotidiana perché quest’ultima, tanto in voga soprattutto tra i giovanissimi, consta di una serie di azioni che vengono posti in essere tutti i giorni al mattino e alla sera: detersione, idratazione e protezione della pelle. La pulizia del viso è una cosa diversa perché ha lo scopo di pulire accuratamente la pelle e rimuovere le impurità, quali punti neri i brufoli e favorire piuttosto il ricambio cellulare. In questo modo così la pelle sarà bella più a lungo, sia nel caso di pulizia del viso cosiddetta homemade (casalinga) che quella fatta presso il centro estetico.
Tale pratica consta di passaggi diversi rispetto alla skincare quotidiana perché si parla di detersione, vapore, peeling, maschera lenitiva o idratante. Concludere poi con crema applicata con un bel massaggio circolare per stimolare meglio la microcircolazione, oltre a favorire l’ossigenazione della pelle. Questo non significa che la pulizia del viso deve sostituire la skincare, per essere al top il corpo necessita entrambi i trattamenti.
La pulizia del viso va fatta tenendo conto degli impegni che si hanno; cioè ad esempio se si ha un avvenimento importante e ci si vuole sottoporre ad una pulizia del viso completo di peeling è necessario che venga programmata almeno tre settimane di anticipo. Per una pulizia tra virgolette semplice quindi senza l’esfoliazione si può fare anche una settimana prima, l’importante è non andare troppo a ridosso dell’evento.
Sotto il profilo della sua periodicità, dipende da caso per caso quindi dalla pelle e dalle esigenze. Spesso infatti basta guardare lo stato della cute per capire quando necessita una pulizia del viso. Tendenzialmente si può comunque affermare che il tempo in media sia di 4-6 settimane, per tutti i tipi di pelle.
Nei casi di pelle sensibile è buona prassi allungare i tempi e farne tre o quattro all’anno. Al contrario la pelle grassa necessita di un intervento più massiccio. Una volta al mese o ogni mese e mezzo può essere assolutamente una buona alternativa. Insomma, prima di sottoporsi a tale trattamento è opportuno conoscersi e conoscere la propria pelle. E da lì capire quando realmente la cute ne ha bisogno.