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Alimenti e Nutrizione

Aglio germogliato: si può mangiare? Tutto ciò da sapere a riguardo

Pubblicato da
Lisa Girello

Come sapere se l’aglio germogliato è ancora buono da utilizzare o meno? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo e se è commestibile o no.

L’aglio è un ingrediente fondamentale in molte cucine del mondo, grazie al suo sapore caratteristico e alla sua capacità di esaltare i piatti. Per questo motivo, è molto comune acquistarlo in grandi quantità, così da non rimanere mai senza. Tuttavia, ciò può comportare che, a volte, quando si prende un bulbo di aglio, si noti che un germoglio verde è comparso al suo interno.

Aglio germogliato (Inran.it)

La domanda che sorge spontanea è: come sapere se in questo caso l’aglio è ancora buono da utilizzare o se è meglio gettarlo? E, se è ancora commestibile, c’è qualcosa di particolare che bisogna fare prima di utilizzarlo?

Come scegliere l’aglio: non sono tutti uguali

Prima di rispondere a queste domande, è importante comprendere come scegliere un buon aglio al momento dell’acquisto, in modo da preservarne la freschezza e la qualità il più a lungo possibile. Quando si compra l’aglio, bisogna cercare delle teste che siano ben sode, con una pelle esterna liscia, compatta e priva di rughe. Le teste di aglio dovrebbero essere abbastanza pesanti rispetto alle loro dimensioni, e nessuno degli spicchi esterni deve risultare morbido o vuoto al tatto. Queste caratteristiche indicano che l’aglio è fresco e di qualità, pronto per essere utilizzato in cucina.

Come scegliere l’aglio (Inran.it)

Una corretta conservazione dell’aglio è fondamentale per mantenerlo in buone condizioni. I bulbi di aglio interi, se conservati correttamente, possono durare molto a lungo. Per farlo, è consigliabile riporre l’aglio in un luogo fresco, buio e asciutto, dove ci sia una buona ventilazione. In queste condizioni, l’aglio può rimanere perfetto anche per sei mesi.

Tra i principali accorgimenti da seguire, è importante evitare di conservare l’aglio in frigorifero, poiché l’umidità e il freddo potrebbero compromettere la sua freschezza. Inoltre, non è consigliabile metterlo in contenitori ermetici, che potrebbero favorire la formazione di umidità. Un semplice sacchetto di carta marrone, posto in un angolo asciutto e ben ventilato, è la soluzione ideale per conservare l’aglio.

Cos’è l’aglio germogliato e cosa farne?

L’aglio germogliato è un fenomeno che si verifica quando l’aglio, esposto a condizioni di calore, luce o umidità eccessivi, inizia a sviluppare nuovi germogli, cercando di produrre una nuova pianta. In pratica, l’aglio germogliato è semplicemente aglio che ha iniziato il suo processo di riproduzione. A volte, si può notare che il germoglio verde inizia a spuntare dalla parte superiore del bulbo, mentre altre volte il germoglio rimane nascosto all’interno del bulbo, visibile solo quando si taglia l’aglio a spicchi e si osserva il centro, dove appare un nucleo verde brillante. In ogni caso, è possibile scegliere di rimuovere questo germoglio verde oppure lasciarlo lì, poiché non è nocivo per la salute.

L’aglio germogliato, infatti, è assolutamente sicuro da mangiare. La presenza del germoglio non implica che l’aglio sia diventato cattivo, ma potrebbe influire sul sapore, che risulterà più amaro rispetto a quello di un aglio non germogliato. Nonostante ciò, se l’aglio – le cui proprietà sono assolutamente salutari – è stato conservato correttamente e non presenta altri segni di deterioramento, può essere tranquillamente consumato. Tuttavia, è utile sapere che l’aglio che presenta muffa non è più sicuro da mangiare.

L’aglio germogliato, infatti, ha germogli di colore verde brillante o giallo brillante, che si trovano al centro degli spicchi o, in alcuni casi, possono spuntare dalla parte superiore degli spicchi. Se, invece, si nota uno scolorimento verde-bluastro (invece di un giallo-verde) che appare confuso o polveroso su qualsiasi parte esterna degli spicchi, è un chiaro segno che l’aglio è stato contaminato dalla muffa e deve essere scartato. In questi casi, il bulbo di aglio non è più commestibile e va eliminato per evitare rischi per la salute.

Lisa Girello

Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Da brava curiosa quale sono, adoro scoprire cose nuove e collaborare con Inran mi da la possibilità di farlo ogni giorno.

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Lisa Girello