Se anche tu hai una parte di casa che in inverno non lavi mai, sappi che commetti un errore. Scopri allora il segreto della nonna per rimediare tempestivamente.
Il modo di fare le pulizie domestiche cambia a seconda della stagione nella quale ci si trova. Quest’affermazione può sembrare una sciocchezza ma trasuda di verità. Esiste infatti una discrepanza notevole tra le pulizie fatte durante il periodo estivo da quelle eseguite invece durante il periodo invernale ed il motivo è più semplice di quanto si possa pensare.
Una differenza che, occorre precisare, coinvolge le parti esterne dell’abitazione, per inciso balconi e finestre. Quest’ultime ovviamente in inverno saranno sempre chiuse, salva quella mezz’oretta necessaria per far circolare l’aria pulita. Durante l’estate sono costantemente aperte se non h24, a meno che non si utilizzi il climatizzatore. Un clima che modifica il proprio approccio con le pulizie domestiche, in inverno il balcone non viene quasi mai pulito perché sono spazi tenuti sempre chiusi e le temperature molto rigide, soprattutto in alcune parti d’Italia, rende tale attività domestica veramente difficile. C’è un modo per uscire da tale impasse?
Tuttavia, nonostante le condizioni climatiche esiste, come anticipato sopra, un modo per pulire il balcone anche quando non viene utilizzato. Trucchetto utile per una questione anche di igiene; in questo modo pulirete il balcone in inverno velocemente ed ottenendo comunque un ottimo risultato. Gli esperti suggeriscono di pulire il balcone anche in inverno una volta a settimana per avere questa porzione esterna dell’appartamento sempre pulita e privi di sporco derivante da pioggia e smog.
Per togliere lo sporco dal balcone si consiglia una scopa dalle setole dure o morbide in base alla porosità del materiale da rimuovere, può essere polvere, fango o in generale altro sporco. Dopo aver pulito tutto anche negli angoli e lungo i bordi iniziate la fase due, ossia il lavaggio dei pavimenti. Prendete il secchio con dell’acqua calda ed aggiungete mezzo bicchiere di aceto di mele al suo interno. Immergete un panno in microfibra, strizzatelo e passatelo sul pavimento per due o tre volte fino a quando anche la macchia più insidiosa andrà via.
Piccola precisazione: su superfici di marmo e pietra naturale l’aceto non va usato perché potrebbe essere molto aggressivo. Sostituite con sapone di Marsiglia, un cucchiaio, oppure una pallina di sapone giallo. Sono delicati ma smacchiano e puliscono parimenti tutto. Il procedimento è sempre lo stesso: riempite una vasca con dell’acqua calda, versate il sapone di Marsiglia o il sapone giallo e procedete seguendo gli step elencati sopra per l’aceto.
Esiste anche il metodo della pioggia, ossia un modo per usare l’acqua piovana che si trova sul balcone. In questo caso basta spargere il bicarbonato di sodio in tutto il pavimento del balcone, spazzolate energicamente per sgrassare, passate poi uno straccio per asciugare tutta l’acqua e fate un’ultima passata con l’acqua pulita. Avrete usato meno acqua, quindi meno sprechi ed il balcone sarà comunque perfetto.