È il panettone più amato di Milano, una ricetta storica che continua a conquistare tutti, svelati alcuni segreti per degustarlo al meglio.
Il Natale si avvicina e in molti hanno già acquistato i primi panettoni, un dessert che di certo non può mancare sulla tavola degli italiani durante le festività natalizie. Quello di cui parliamo oggi è il più amato di Milano, degustarlo al meglio sarà decisamente più facile dopo aver scoperto alcuni semplici segreti.
Si tratta del panettone della Pasticceria Marchesi 1824, il locale storico è situato in Via Santa Maria alla Porta, che da moltissimi conquista il palato di tutti con la sua estrema bontà. È un prodotto iconico del noto marchio, infatti viene venduto non solo nel periodo natalizio ma anche durante il resto dell’anno. Dal 2018 è Diego Crosara a realizzarlo, il famosi pasticcere si è lasciato sfuggire alcuni preziosi segreti per degustarlo al meglio.
In un’intervista concessa a CiboToday Crosara ha fatto sapere che oggi il panettone non è lo stesso rispetto a quello che veniva prodotto undici anni fa. Negli anni infatti la ricetta ha subito delle evoluzioni per adattarsi ai gusti moderni, ha però mantenuto i principi di artigianalità e qualità. Col passare del tempo non sono cambiati solo i macchinari e le procedure ma anche le materie prime. L’unico ingrediente non italiano però è la vaniglia, il pasticcere fa sapere che per la realizzazione dei loro panettoni la Pasticceria Marchesi 1824 utilizza farina selezionata, burro di vacche piemontesi e tuorlo d’uovo fresco. Per quanto riguarda la lavorazione sono necessarie 45 ore per ottenere il prodotto finito, tempo inteso dalla realizzazione dell’impasto al manuale confezionamento.
Panettone artigianale della Pasticceria Marchesi 1824, la lavorazione e le golose varianti del prodotto classico
Come viene preparato il panettone più amato di Milano? La lavorazione avviene in tre fasi di lievitazione ad una costante temperatura di 28-30 gradi.
Stando al maestro pasticcere Crosara sta nella ricetta il segreto del loro panettone, loro per esaltare gli autentici sapori tendono a ridurre il superfluo, infatti la sua attuale filosofia è ‘togliere piuttosto che aggiungere’. Gli zuccheri, ad esempio, sono calati del 40% circa rispetto a molti anni fa.
La versione classica non è l’unica disponibile nella famosa pasticceria milanese, diverse infatti sono le golose varianti che ogni anno fanno venire a tutti l’acquolina in bocca. Tra queste: il panettone senza canditi, il panettone al marròn glacée, quello ai tre cioccolati e molti altri ancora. Il pasticciere Diego Crosara ha realizzato due golose novità per il Natale 2024, il panettone mele, cannella e caramello e quello alla vaniglia, fichi e miele. La pasticceria festeggia quest’anno 200 anni di attività, per l’occasione ha stupito tutti con un’edizione limitata alla Barbajada, nota bevanda milanese a base di cioccolato, caffè e panna.
Disponibili anche i panettoni decorati a mano nella Pasticceria Marchesi 1824, come degustare al meglio questo fantastico dessert
Nella Pasticceria Marchesi 1824 trovate anche i panettoni decorati a mano con ghiaccia reale e mandorle, quelli decorati con abeti, regali e altri simboli del Natale, però questi vengono realizzati solo su prenotazione. Il pasticcere Diego Crosara ci ha tenuto a ribadire che per un’ottima riuscita del prodotto è fondamentale la ricerca degli ingredienti, il loro obiettivo è quello di renderlo più leggero e appetibile senza però rinunciare al gusto.
Per quanto riguarda la degustazione del panettone il noto pasticcere ha svelato alcuni segreti molto utili. A detta sua è importante portarlo ad una temperatura interna di 24-26 gradi per esaltare al meglio il suo sapore. Farlo è molto semplice, potete infatti riscaldarlo per pochi minuti in forno a 100 gradi o metterlo vicino ad un termosifone. Inoltre bisognerebbero mangiarlo dopo 10-15 giorni dalla sua produzione perché i sapori si saranno perfettamente amalgamati e il livello di aromaticità sarà al massimo. Ha anche fatto sapere che per conservare la sua freschezza dopo essere stato aperto deve essere tenuto nel suo sacchetto e chiuso ermeticamente.