Dal prossimo gennaio, entrerà in vigore un bonus che in pochi conoscono e che durerà ben un anno. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta, chi può beneficiarne e come fare domanda.
In questo periodo di crisi economica, è molto importante restare sempre informati sui bonus che potrebbero spettarci. L’aggiornamento continuo è fondamentale per non perdere importanti occasioni.
Oggi, vogliamo parlare di un aiuto economico che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025. Questa misura, introdotta in via sperimentale dal Governo Meloni, sarà attiva fino al 31 dicembre 2026 e affiancherà un’indennità di accompagnamento già prevista.
A partire dal 1° gennaio 2025, entra in vigore il Bonus Anziani, un contributo economico pensato per supportare gli over 80 non autosufficienti in condizioni di grave difficoltà economica.
Il Bonus Anziani è una prestazione economica che mira a sostenere gli anziani non autosufficienti, offrendo loro un assegno mensile di 850 euro. Questo importo va poi aggiunto all’indennità di accompagnamento, che attualmente ammonta a 531,76 euro mensili, portando il totale a 1.381,76 euro al mese.
Va però precisato che non si tratta di un bonus accessibile a tutti. La misura è stata progettata per coloro che si trovano in situazioni di bisogno assistenziale estremo e rispondono a criteri economici e sanitari specifici. Le risorse stanziate sono limitate, con un budget annuale di 250 milioni di euro, sufficiente a coprire poco meno di 25.000 beneficiari in tutta Italia.
Molti degli anziani non autosufficienti non potranno accedere al bonus per via dei requisiti da soddisfare, che sono abbastanza stringenti:
Questi criteri limitano notevolmente il numero di persone idonee, escludendo gran parte degli anziani non autosufficienti presenti in Italia, che superano i 4 milioni.
L’assegno di 850 euro non è spendibile liberamente. Il Decreto prevede che il contributo venga utilizzato esclusivamente per:
Il mancato utilizzo del bonus per questi scopi può comportare la revoca dell’importo e l’obbligo di restituire le somme indebitamente percepite, anche se il beneficiario continuerà a ricevere l’indennità di accompagnamento.
Per richiedere il Bonus Anziani 2025, sarà necessario inoltrare la domanda tramite il portale INPS, oppure rivolgersi a un CAF o patronato. Anche se i dettagli precisi non sono ancora stati comunicati, è probabile che venga richiesto di presentare l’ISEE sociosanitario, ottenibile tramite la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Gli anziani e le loro famiglie dovranno prestare attenzione ai requisiti e alle modalità di utilizzo per non perdere l’accesso al contributo.