Come puoi individuare un infarto prima che lo stesso si manifesti? Non ci sono solo dolori al petto ed al braccio sinistro, esistono anche altre spie che ti possono salvare la vita se sai come riconoscerle.
Quali sono i sintomi di un infarto improvviso? Quello che si manifesta di colpo, magari anche senza una storia clinica preoccupante e che colpisce persone che fanno pure sport e che sono in forma, è definito silente. Un vero e proprio attacco di cuore in piena regola.
In generale, quando si parla di infarto, la maggior parte delle persone immagina immediatamente un forte dolore al petto. È l’immagine classica che ci viene proposta nei film e nei programmi televisivi, ma la realtà è ben più complessa e, purtroppo, anche insidiosa.
Gli infarti possono presentarsi con segnali che spesso vengono ignorati o non riconosciuti. Occorre essere informati ed attenti ai segnali del nostro corpo, perché la tempestività può fare la differenza tra la vita e la morte. In particolare esistono tre segnali meno conosciuti che potrebbero indicare un infarto imminente.
E saperli individuare nel giro di pochi secondi fornisce del tempo prezioso in più entro il quale agire. In casi così gravi, prima si fa ricorso alle cure mediche e meglio è. La già citata tempestività è davvero vitale. Quali sono quindi questi segnali?
Quali sono i sintomi dell’infarto silente?
Uno dei segnali più sottovalutati è l’affaticamento inspiegabile. Molte persone pensano che il senso di stanchezza sia legato a ritmi di vita frenetici, stress o mancanza di sonno. Se ti senti costantemente esausto senza un apparente motivo, potrebbe essere un campanello d’allarme. Questo affaticamento è diverso dalla stanchezza normale; è un senso di esaurimento che non migliora nemmeno con il riposo.
Le donne possono sperimentare questo sintomo in modo più frequente e intenso. Se hai l’impressione di non avere più energie, anche per le attività quotidiane che prima affrontavi senza problemi, è importante non sottovalutare questa sensazione. L’affaticamento può essere un segno che il cuore sta lottando per pompare sangue e ossigeno ai tessuti, quindi prestare attenzione a questo segnale è cruciale.
Un altro segnale spesso trascurato è il dolore che si irradia dalla parte superiore del corpo, in particolare dalla schiena, dal collo o dalla mandibola. Questo tipo di dolore può sembrare innocuo e facilmente attribuibile a tensioni muscolari o a posture scorrette. Ma questi dolori possono essere sintomi di un infarto, soprattutto se accompagnati da altri segnali.
Il dolore può manifestarsi in modo improvviso o svilupparsi gradualmente; in entrambi i casi non dovrebbe essere ignorato. Se avverti un fastidio persistente in queste aree, è consigliabile consultare un medico. Spesso questo sintomo viene confuso con problemi muscolari o di altro tipo, ma conoscere la verità potrebbe salvarti la vita.
Sudorazione fredda ed inusuale
La sudorazione fredda è un ulteriore segnale che non dovrebbe passare inosservato. Se ti trovi a sudare senza alcuna ragione apparente, specialmente se è accompagnato da nausea o vertigini, è un motivo valido per prestare attenzione. Questa sudorazione è tipicamente descritta come “fredda” e “appiccicosa”, e può verificarsi anche in assenza di sforzi fisici o di calore.
Le persone che stanno vivendo un infarto possono sperimentare questa sudorazione profusa, insieme a una sensazione di ansia o di paura intensa. È un sintomo che indica che il corpo sta lottando per affrontare una crisi. Non ignorare mai un episodio di sudorazione fredda, soprattutto se si presenta insieme ad altri segnali.
Essere a conoscenza di questi segnali è solo il primo passo. Adottare uno stile di vita sano è la prima cosa da fare per ridurre il rischio di infarto. Ciò significa seguire una dieta equilibrata, esercitarsi regolarmente, evitare il fumo e controllare la pressione sanguigna ed i livelli di colesterolo. Inoltre, è essenziale dedicare del tempo al proprio benessere mentale, poiché lo stress può avere un impatto significativo sulla salute cardiovascolare.
Se hai una storia familiare di malattie cardiache o sei a rischio per altre ragioni, non esitare a parlare con il tuo medico. La prevenzione è sempre meglio della cura, e conoscere i tuoi fattori di rischio può aiutarti a prendere decisioni più informate.