Termosifoni, prova la regola del 6-18, altro che trucchetti per risparmiare: il portafoglio ringrazierà davvero

Regola del 6-18 per i termosifoni, ne hai mai sentito parlare? Una vera svolta per il riscaldamento in casa e soprattutto per le vostre finanze.

Gli ultimi anni hanno visto gli italiani affrontare un’impennata del costo della vita che si è estesa ben oltre la spesa quotidiana. A pesare maggiormente sono i costi dell’energia, cresciuti in modo esponenziale a causa della crisi internazionale e delle difficoltà nella distribuzione delle materie prime. Il riscaldamento domestico, da sempre una voce importante nel bilancio familiare, è diventato un tema caldo, soprattutto con l’arrivo dell’inverno.

termosifone con scritta "regola 6-18", un orologio e una donna scioccata
Termosifoni, prova la regola del 6-18 (inran.it)

Eppure, nonostante gli incentivi statali e l’introduzione di apparecchiature più efficienti, il risparmio sembra ancora una sfida. Esistono però strategie che possono fare una reale differenza, come la regola del 6-18, un approccio tanto semplice quanto efficace per ottimizzare l’uso dei termosifoni e alleggerire le bollette.

Trucchetti per risparmiare: funzionano davvero?

Quando si parla di risparmio energetico, molti ricorrono a soluzioni fai-da-te per ridurre i consumi dei termosifoni. Alcuni suggeriscono di abbassare leggermente la temperatura della caldaia, di chiudere i caloriferi nelle stanze meno utilizzate o di utilizzare pannelli riflettenti dietro i radiatori per ridurre la dispersione del calore. Questi accorgimenti, benché utili in determinate circostanze, non sempre si traducono in un risparmio significativo.

Un altro consiglio spesso ripetuto è quello di mantenere i termosifoni sempre accesi a bassa intensità, nella speranza di evitare sbalzi termici e un maggiore consumo di energia per riscaldare nuovamente gli ambienti. Questa tecnica, però, può rivelarsi controproducente, soprattutto nelle case poco isolate, dove il calore si disperde rapidamente.

Molti dimenticano inoltre l’importanza della manutenzione. Un termosifone non pulito o una caldaia che non viene controllata periodicamente rischiano di lavorare in modo meno efficiente, aumentando il consumo energetico e vanificando ogni tentativo di risparmio.

La regola del 6-18: risparmio e comfort

Tra i vari approcci per ottimizzare l’uso dei termosifoni, la regola del 6-18 si distingue per la sua semplicità e la sua efficacia. Si tratta di una strategia che prevede di accendere il riscaldamento in due momenti specifici della giornata: al mattino presto, intorno alle 6, e nel tardo pomeriggio, verso le 18.

Questo metodo sfrutta le fasce orarie in cui il bisogno di calore è maggiore. Accendere i termosifoni alle 6 permette di riscaldare la casa prima che gli abitanti inizino le loro attività giornaliere, creando un ambiente accogliente senza la necessità di mantenere il riscaldamento attivo durante tutta la notte. La seconda accensione, alle 18, garantisce un clima caldo e confortevole per le ore serali, che sono generalmente quelle trascorse in casa.

termosifone con una mano che sente se sia caldo e orologio giallo che segna le 6 di mattina
Regola 6-18, come metterla in pratica (inran.it)

Il segreto della regola del 6-18 sta nell’equilibrio tra consumo e comfort. Concentrando l’uso del riscaldamento in momenti mirati, si riduce il tempo complessivo di funzionamento della caldaia, abbattendo così i costi energetici senza compromettere il benessere termico degli abitanti.

Questo approccio è particolarmente efficace se abbinato a un cronotermostato, che consente di programmare con precisione l’accensione e lo spegnimento dei termosifoni, evitando inutili sprechi.

Prima di continuare con suggerimenti utili che dovresti conoscere, se questa regola non ti ha convinto a pieno ti suggeriamo allora di provare questa alternativa che sta spopolando e riduce drasticamente i costi.

Come trattenere il calore in casa

Oltre ad adottare la regola del 6-18, è fondamentale implementare accorgimenti che aiutino a mantenere il calore all’interno dell’abitazione. Una casa ben isolata permette di sfruttare al meglio il calore generato dai termosifoni, riducendo la necessità di accensioni prolungate.

Tra i metodi più efficaci c’è l’uso di infissi isolanti e la verifica della chiusura ermetica delle finestre. Anche piccoli spifferi possono causare una dispersione significativa di calore, rendendo vano l’impegno nel risparmio. Utilizzare tapparelle e tende spesse durante la notte aiuta a creare una barriera termica, mantenendo il calore all’interno e impedendo al freddo di penetrare.

Un altro aspetto cruciale è la gestione delle porte interne. Chiudere le stanze che non vengono utilizzate permette di concentrare il calore solo negli ambienti frequentati, ottimizzando l’efficienza dei termosifoni. Inoltre, l’uso di tappeti, soprattutto nelle stanze con pavimenti freddi, contribuisce a trattenere il calore e a migliorare la percezione di comfort.

Non va sottovalutata l’importanza di arieggiare brevemente ma intensamente gli ambienti, evitando aperture prolungate delle finestre che abbassano drasticamente la temperatura interna.

La combinazione della regola del 6-18 con accorgimenti per trattenere il calore può trasformare radicalmente il modo in cui si gestisce il riscaldamento domestico, offrendo un equilibrio ideale tra comfort e risparmio.

 

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