La classifica dei farmaci più venduti in Italia: i dati parlano chiaro su quali siano le esigenze dei cittadini

Uno studio ha evidenziato quali sono i farmaci più venduti in Italia e i risultati sono davvero molto interessanti.

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La classifica dei farmaci più venduti in Italia: i dati parlano chiaro su quali siano le esigenze dei cittadini – Inran.it

Gli acquisti in farmacia riflettono le diversità del Paese nelle preferenze e nelle esigenze dei consumatori. Secondo il rapporto Osmed 2023 dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), ogni regione presenta tendenze specifiche nell’uso dei medicinali. Le differenze non sono solo legate alle patologie più comuni, ma anche a scelte e priorità diverse da parte dei cittadini.

I farmaci più venduti in Italia: i dati che fanno riflettere

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Farmaci – Inran.it

Il paracetamolo, sotto forma di Tachipirina o Efferalgan, è il farmaco più venduto in tutta Italia. Nel 2023, gli italiani hanno speso complessivamente 405 milioni di euro per questo farmaco, utilizzato principalmente contro febbre, dolori muscolari e malesseri comuni. Il consumo elevato riflette la necessità di affrontare i sintomi influenzali e il dolore, confermando il paracetamolo come una scelta condivisa in tutte le regioni.

La Campania si distingue per essere la regione in cui si spende di più per i farmaci destinati alla disfunzione erettile, come Viagra e Cialis. Con una media di 29,7 dosi giornaliere ogni mille abitanti, è la prima in classifica, seguita dalla Basilicata con 24 dosi. Questo dato suggerisce una forte richiesta per questi medicinali, probabilmente legata a fattori culturali e socio-economici. Inoltre, la Campania detiene anche il primato nell’uso di farmaci per il colesterolo, il reflusso gastroesofageo e l’ulcera, una tendenza che potrebbe essere influenzata dalle abitudini alimentari tipiche della regione.

In Sardegna, si registra un notevole incremento nell’uso di contraccettivi, in particolare la pillola anticoncezionale. Nel 2023, il consumo è aumentato dalle 110 dosi giornaliere per mille donne in età fertile alle 145 dosi. La Sardegna guida la classifica nazionale con 294 dosi, seguita dalla Valle d’Aosta con 239 e dalla Liguria con 215. Questo aumento potrebbe essere legato ad una maggiore sensibilizzazione riguardo alla salute e alla prevenzione delle gravidanze indesiderate.

La Liguria è al primo posto per il consumo di ansiolitici, con una media di 70,2 dosi giornaliere ogni mille abitanti. Tra i farmaci più utilizzati troviamo il Valium e il Xanax, a conferma di una crescente richiesta di rimedi contro l’ansia. La regione figura anche al secondo posto nella classifica dei farmaci antidepressivi, preceduta solo dalla Toscana. Questo dato indica una preoccupante prevalenza di disturbi legati alla salute mentale, probabilmente influenzata dall’invecchiamento della popolazione e dalle difficoltà sociali ed economiche.

Il rapporto Osmed di AIFA ci dà uno spaccato interessante del consumo di farmaci in Italia, rivelando quanto le scelte terapeutiche varino da regione a regione. I dati confermano che anche il tessuto socio-culturale dei diversi territori incide sull’acquisto e sull’utilizzo di farmaci, in base a cultura, abitudini e stili di vita.

Aurora De Santis

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