È il nuovo trend social per l’haircare e arriva direttamente dal Giappone: si tratta dell’acqua di riso che rende i capelli forti e lucenti.
Come spesso succede negli ultimi anni i social dettano legge non solo sui trend di bellezza e moda ma anche sulla cura della persona; così dopo la diffusione del messaggio di importanza sulla skincare, con errori da evitare, adesso dai social arriva anche il trend per l’haircare, la cura dei capelli.
E se la skincare è coreana, anche la cura dei capelli viene dal lontano Oriente ma ci si deve spostare in Giappone per quella quella che qui sta spopolando solo negli ultimi tempi, ma che in Giappone è la cura per eccellenza per i capelli ed utilizzata da secoli dalle donne del Paese del Sol Levante: si tratta dell’acqua di riso, un vero toccasana che rende i capelli più belli, lucenti e anche più forti.
L’utilizzo dell’acqua di riso in cosmesi non è certo una novità, c’è da dirlo, il trend social #ricewater degli ultimi mesi ha sicuramente contribuito a renderlo virale e quindi a farlo conoscere a più persone. La domanda da porsi è perché proprio l’acqua di riso? Perché il riso contiene numerosi benefici, ovviamente.
A partire dal conosciutissimo amido, ingrediente emolliente e idratante che applicato sui capelli riesce a formare una sorta di pellicola che ne va ad inspessire il fusto rendendolo di fatto più forte e resistente e quindi proteggendolo da eventuali rotture oltre che doppie punte. Sempre grazie all’amido i capelli diventano poi più elastici, il che vuol dire meno crespo e, per i capelli ricci, la possibilità di avere onde ben definite.
Ma se l’amido fa la voce grossa di questa pratica di haircare on c’è di certo solo questo. L’acqua di riso è anche un concentrato di vitamine, in particolare quelle del gruppo B; la B7 che penetra nella fibra del capello e che contribuisce a rendere il capello più forte; c’è poi la B9 o acido folico che agendo sulla replicazione del DNA e quindi sulla crescita di nuove cellule sui capelli ne stimola crescita di nuovi; infine la B3 la niacinamide che va a stimolare la circolazione del sangue nel cuoio capelluto, il che vuol dire apporto di nutrienti al bulbo.
Ci sono poi i minerali come potassio e sodio che contribuiscono a rivitalizzare il capello, in particolare quelli più secchi.
L’acqua di riso si può utilizzare in diversi modi sui capelli. A partire dalle lozioni, basta versarne qualche goccia su un batuffolo di cotone e frizionare sul cuoio capelluto per qualche minuto. C’è ovviamente lo shampoo (basta diluire l’acqua di riso fermentata in pari dose di acqua), che applicato in particolare sulle lunghezze, quindi massaggiare il cuoio e risciacquare bene. Si può utilizzare come maschera, utile soprattutto per rendere i capelli lucidi; in questo caso l’acqua di riso fermentata può essere mescolata ad altri ingredienti a seconda della tipologia di capello (per esempio dopo la diluzione in acqua si può aggiungere dell’argilla verde se i capelli sono grassi e così via).
Infine si può può usare come impacco post shampoo e quindi versando l’acqua in uno spruzzino e nebulizzando intorno alla chioma; basta far agire 15 minuti e poi risciacquare.
Sul mercato ormai si trovano prodotti di diverse marche che hanno come base proprio l’acqua di riso, ma volendo seguire il metodo l’haircare giapponese la preparazione dell’acqua di riso deve avvenire in casa. Tra l’altro si tratta di un processo molto semplice: basta sciacquare il riso sotto l’acqua corrente; quindi versarlo in terrina e ricoprire di acqua, massaggiare per qualche istante e lasciare riposare per 48 ore. Alla fine bisognerà solo filtrare il composto e l’acqua di riso è pronta per essere usata -si può anche conservare in frigo e utilizzarla per le cure successive, ma comunque non più di una settimana.