Hai mai sentito parlare della “zucca amara”? Ti spiego tutto quello che devi sapere su un alimento tanto sconosciuto quanto prodigioso.
La zucca amara, scientificamente nota come Momordica charantia, è una pianta rampicante tropicale appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, diffusa in Asia e Africa. Pur non essendo molto comune nelle cucine occidentali, questa verdura viene largamente utilizzata in Asia per le sue proprietà nutrizionali e i benefici per la salute, oltre che per il suo sapore unico, seppur decisamente particolare.
Cosa è la zucca amara e quali sono le sue proprietà
Conosciuta anche con il nome di pera di balsamo, karela o ampalaya, la zucca amara ha un sapore pungente che ricorda una via di mezzo tra la zucchina e la zucca, con un retrogusto spiccatamente amaro. Esistono due principali varietà: quella indiana, caratterizzata da una buccia bitorzoluta, e quella cinese, dalla buccia più liscia e con un sapore meno amaro.
La zucca amara è molto apprezzata per i suoi benefici nutrizionali. È ricca di minerali come potassio, fosforo, ferro e calcio, è una buona fonte di fibre ed anche di vitamine, in particolare la vitamina A, la vitamina C e vitamine del gruppo B. Oltre ad essere un ingrediente versatile in cucina, la zucca amara ha proprietà benefiche per la salute.
È conosciuta perché migliora la digestione e la funzionalità del fegato, grazie alla sua capacità di stimolare i processi digestivi. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che contenga il polipeptide-P, una molecola che agisce in modo simile all’insulina, contribuendo così a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Nonostante tutti i suoi benefici, la zucca amara va consumata con cautela, poiché un uso eccessivo può provocare effetti collaterali, come la sterilità o problemi durante la gravidanza.
Come usare la zucca amara in cucina
In cucina, la zucca amara può essere utilizzata in tanti modi. Il frutto viene solitamente consumato cotto, preferibilmente quando è ancora verde o appena giallo, poiché con la maturazione il sapore amaro diventa più intenso.
La buccia, leggermente croccante, è commestibile, mentre i semi devono essere rimossi. Prima della cottura, si consiglia di lasciare il frutto in ammollo in acqua bollente per ridurre l’amarezza. Nella cucina cinese, la zucca amara viene spesso abbinata a carne di maiale, fritta con soia fermentata o utilizzata in zuppe. In India, invece, è un ingrediente comune del curry e viene spesso insaporita con spezie e yogurt.
Nonostante il suo sapore forte, la zucca amara può diventare un ingrediente interessante da inserire nelle ricette, per chi ama sperimentare in cucina e provare gusti esotici. Oltre al suo utilizzo in cucina, è conosciuta per i suoi benefici nutrizionali, che la rendono un’aggiunta salutare alla propria nutrizione, soprattutto per le persone che cercano di regolare la glicemia o migliorare la digestione.