Quando si pensa ai cibi senza glutine, spesso si commette l’errore di credere che siano più salutari, ma non è esattamente così.
Molte persone credono che i prodotti senza glutine siano automaticamente più salutari, ma in realtà questa convinzione non è corretta. Se non si soffre di celiachia o sensibilità al glutine, evitare il glutine, che altro non è che una proteina, non fornisce particolari benefici alla salute. Al contrario, alcuni alimenti senza glutine possono contenere ingredienti che, a lungo termine, potrebbero avere un impatto negativo sulla salute.
Alimenti senza glutine: occhio al consumo, non fanno sempre bene
I prodotti senza glutine, come pane e pasta, spesso non contengono le stesse quantità di fibre e proteine presenti nelle loro versioni tradizionali. Questi nutrienti sono fondamentali per mantenere un senso di sazietà più a lungo e per evitare il consumo eccessivo di spuntini.
Le fibre, in particolare, sono fondamentali per il funzionamento intestinale e possono contribuire a prevenire patologie come il diabete e i disturbi cardiovascolari. Un altro aspetto da considerare riguarda gli additivi presenti in molti prodotti senza glutine. Questi alimenti spesso contengono emulsionanti e altri additivi per migliorare la consistenza o il sapore.
Alcuni studi però suggeriscono che queste sostanze possono avere effetti negativi sulla salute, in particolare sull’apparato digerente. In alcuni casi, l’uso eccessivo di emulsionanti è stato associato ad un aumento del rischio di sviluppare problemi gastrointestinali e, potenzialmente, di tumori al colon.
Oltre ai possibili rischi per la salute, i prodotti senza glutine spesso presentano un contenuto più elevato di grassi, zuccheri e sale rispetto ai prodotti convenzionali. Questo è dovuto alla necessità di compensare la mancanza di glutine con altri ingredienti per migliorare la consistenza e il gusto degli alimenti. Consumare regolarmente prodotti con un alto contenuto di grassi e zuccheri può aumentare il rischio di obesità e altre patologie metaboliche, rendendo questi prodotti, di fatto, meno salutari di quanto possano sembrare.
Un ulteriore aspetto da considerare è il costo dei prodotti senza glutine, che tendono ad essere più cari rispetto alle loro controparti tradizionali. Per chi non è affetto da celiachia o sensibilità al glutine, non ha senso investire in questi prodotti quando esistono alternative più salutari e meno elaborate. Ad esempio, la pasta integrale o quella a base di legumi, come quella di lenticchie rosse, è ricca di fibre, proteine e nutrienti.
È importante non farsi ingannare dall’etichetta “senza glutine”. Se non si è celiaci, una dieta equilibrata e varia, basata su alimenti freschi e non processati, è la scelta migliore per mantenere una buona salute.
Per scoprire se si è celiaci ci sono delle analisi a cui sottoposi. Ti spiego qual è l’iter diagnostico da seguire. Ad ogni modo, confrontati sempre con il tuo medico di fiducia.
