Non vedenti, queste nuove scarpe saranno un aiuto in più: come funzionano

La tecnologia sta facendo grandi passi avanti nello sviluppo di dispositivi di supporto ai non vedenti: queste scarpe sono una novità rivoluzionaria.

Persona non vedente
La tecnologia sta facendo passi da gigante nello sviluppo di dispositivi di supporto ai disabili: queste calzature sono l’ultima novità (Inran.it)

Quando si parla di disabilità non si può non far riferimento alle difficoltà che ogni giorno gli individui inabili devono affrontare. In base al proprio grado di disabilità e alla propria patologia si possono infatti avere difficoltà di vario genere nello svolgimento della vita quotidiana. Allo stesso tempo, però, queste persone possono usufruire di alcune agevolazioni di tipo fiscale, sanitario o pratico.

Oppure usufruire di dispositivi tecnologici pensati proprio al fine di migliorarne le condizioni di vita! Pensiamo ad esempio agli impianti cocleari che permettono alle persone sorde di sentire, oppure alle protesi che permettono agli amputati di deambulare, o ancora agli impianti neuronali che rendono possibile comandare dispositivi elettronici col solo pensiero.

Scarpe a ultrasuoni per non vedenti: la novità arriva da una start up austriaca

Scarpe InnoMake per non vedenti
Le scarpe InnoMake inviano impulsi sonori, visivi e vibrazioni per avvertire i non vedenti e gli ipo vedenti di eventuali ostacoli presenti sul loro percorso (Inran.it)

Oltre a questi dispositivi ultra-complessi se ne possono poi annoverare di più “semplici”, ma allo stesso tempo altrettanto utili. L’ultima novità di questo genere è costituita dalle calzature a ultrasuoni messe a punto dalla start up austriaca Tec-Innovation GmbH in collaborazione con l’Università di Graz.

Queste calzature sono dotate di sensori a ultrasuoni che, agendo su in raggio di circa 4 metri, riescono a intercettare eventuali ostacoli sul percorso inviando impulsi a ultrasuoni. Gli stessi impulsi, intercettando ostacoli, tornano indietro e in tal modo le calzature riescono ad avvertire chi le indossa.

Tramite il ricorso a vibrazioni, stimoli sonori e visivi, infatti, queste calzature possono aiutare gli ipo vedenti e i non vedenti nella deambulazione, migliorandone l’autonomia e la sicurezza. Ma non solo, poiché trattandosi di calzature indossabili esse riescono a integrare un dispositivo di supporto direttamente nell’abbigliamento, senza bisogno di portare con sé ulteriori dispositivi quali bastoni o occhiali smart.

Queste scarpe sono dotate di una batteria che può durare fino a una settimana con una sola ricarica, sono resistenti all’acqua e alla polvere, dal momento che si possono usare sia su asfalto che su strade non battute.

Siamo già alla versione AI: cosa potranno fare queste nuove scarpe

Ma non solo, poiché InnoMake sta già lavorando a una versione ancora più smart delle calzature, dotata di Intelligenza Artificiale. Questa nuova versione dovrebbe essere dotata di una microcamera sulla punta ed essere in grado di dare feedback specifici in base al tipo di ostacolo da aggirare. Ciò sarà reso possibile grazie ai meccanismi di deep learning, che stanno diventando sempre più efficienti e utili nel miglioramento delle tecnologie.

Gestione cookie