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Salute e Benessere

Afta in bocca che provoca dolore: potrebbe non essere quello che pensi e per questo la curi nel modo sbagliato

Pubblicato da
Martina Di Paolantonio

Almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti di fare esperienza di un’afta in bocca, tanto piccola quanto dolorosa: come trattarla?

Le afte possono provocare dolore e disagio nel mangiare o parlare, ma si possono trattare facilmente (Inran.it)

Vi è mai capitato di ritrovarvi con un’afta in bocca? Si tratta di piccole ulcerazioni dolorose che si formano all’interno della bocca, spesso sulla parte interna delle guance, sulla lingua o sul palato molle. Anche se di solito non sono gravi, le afte possono essere piuttosto fastidiose e interferire con la masticazione, la deglutizione e persino con la parola.

Ma quali sono le cause delle afte? Non è raro attribuire la loro insorgenza a un abbassamento delle difese immunitarie dovuto allo stress. Si possono poi annoverare carenze nutrizionali (in particolare di minerali e vitamina B12), aggravamento di piccole lesioni orali (dovute ad esempio allo sfregamento degli apparecchi ortodontici), allergie alimentari o cambiamenti ormonali.

Come si curano le afte? Queste soluzioni casalinghe possono aiutarti

Per curare le afte si può ricorrere a integratori di minerali e vitamine, in particolare la B12 (Inran.it)

In alcuni casi, inoltre, quella che sembra essere un’afta potrebbe essere in realtà una lesione della mucosa che non ha natura batterica o virale, ma anzi è dovuta a un’iperproduzione di fibrina da parte del nostro sistema immunitario. A questo punto, dunque, viene spontaneo chiedersi quale sia il modo migliore per curarle.

Innanzitutto si possono annoverare sia soluzioni casalinghe che farmaci da banco. Sciacquare la bocca con una soluzione di acqua e sale, per esempio, è uno dei metodi più comuni per disinfettare la lesione e favorirne la guarigione. Anche il bicarbonato di sodio può essere utile per neutralizzare gli acidi nella bocca e andrebbe applicato localmente, così come il miele (ricco di proprietà antimicrobiche) o l’aloe vera.

Tutta questione di carenza di vitamina B12: come agire sulle ulcerazioni orali

Tra i farmaci più efficaci possiamo invece annoverare i probiotici e gli integratori di vitamine del gruppo B (in questi alimenti si trova un’alta concentrazione di B12). Esse vanno infatti a incentivare l’innalzamento immunitario intestinale e dunque a sfiammare le mucose. Vi sono poi anche dei cerottini da applicare localmente che solitamente sono imbevuti di 500 mg di vitamina B12, da applicare alla sera e a bocca pulita.

In generale il trattamento delle afte è di semplice risoluzione ma in rari casi più gravi queste ulcerazioni possono diventare sempre più grandi o durare per settimane. Se ciò dovesse accadere è bene consultare un medico, in quanto potrebbe essere sintomo di condizioni di salute più gravi.

Martina Di Paolantonio

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Martina Di Paolantonio