Questi bastoncini di legno sono sempre più conosciuti e diffusi, ma sapete usarli per davvero? Questi il rituale e i movimenti per il ottenerne i benefici.
Avete mai avuto la sensazione di essere circondati da energia negativa? Se sì allora avete sicuramente anche sentito parlare, e magari lo usate già anche, del Palo Santo. Si tratta di legnetti ricavati dall’omonima pianta che cresce spontaneamente in America Centro-Meridionale; questi legnetti sono utilizzati come un incenso da bruciare durante un rituale di purificazione per la mente, lo spirito e il corpo.
Il Palo Santo è utilizzato da secoli dagli sciamani delle popolazioni indigene di quell’area geografica ed è considerato sacro, tant’è che è possibile prelevare solo le parti di legno già cadute a terra e seccate in maniera naturale. Molto conosciuto anche in Europa -dove però la tradizione per eliminare le energie è diversa– negli ultimi mesi il Palo Santo si è letteralmente preso la scena sui social, diffondendosi anche tra le nuove generazioni di per sé meno affini a questi rituali secolari.
Se vi è capitato di pensare che magari usarlo non può fare così male, sappiate che però per riuscire ad ottenere i benefici del legnetto è indispensabile seguire un certo rituale con annessi movimenti.
Non si può parlare di questa pratica come un must have a cui non si può rinunciare; l’utilizzo del Palo Santo non può diventare una moda o un trend fatto a casaccio perché altrimenti non funzionerebbe. Ricordiamoci sempre che deriva da tradizione sciamanica, è una sorta di religione per le popolazioni indigene quindi ha bisogna anche di un certo grado di fede.
Per questo è indispensabile seguire una certa ritualità quando lo si vuole utilizzare, per questo è indispensabile compiere determinati gesti affinché il Palo Santo trasmetta i suoi effetti. Serve a contrastare le energie negative, quindi si utilizza per purificare gli ambienti che a lungo andare possono inficiare sul nostro umore, ma anche sulla nostra salute fisica.
Il legno si usa bruciandolo dalle quali si otterranno delle braci dalle quali poi si percepiranno gli oli essenziali della pianta e che saranno utili al rilassamento. Per fare questo bisognerà bruciare una sola delle estremità del legno, bisognerà lasciarlo bruciare per circa 15/20 secondi e poi spegnerlo con un bel soffio; ripetere poi l’operazione più volte così da avere una combustione lenta. Nel frattempo si devono praticare 3 giri in senso antiorario nell’ambiente o intorno alla persona che si vuole purificare. È importante poi lasciare una finestra aperta così da permettere all’energia negativa di fuoriuscire.