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Attualita

Sogni, i giapponesi sono riusciti a filmarli: è davvero possibile?

Pubblicato da
Martina Di Paolantonio

E se fosse possibile registrare i sogni? Uno studio giapponese ha compiuto un primo, enorme passo verso la visualizzazione dell’inconscio.

Un team di ricerca giapponese è riuscito a creare immagini derivanti direttamente dai sogni (Inran.it)

Molto spesso ci capita di svegliarci al mattino oppure dopo un sonnellino pomeridiano ricordando delle immagini provenienti direttamente dai nostri sogni. Le uniche cose che possiamo fare, in quei momenti, è cercare di concentrarci su queste immagini per non perdere il ricordo dei sogni, poi magari appuntarli da qualche parte e interpretarli.

I sogni, d’altronde, ci permettono di accedere al nostro subconscio ed è per questo che la loro analisi ricopre un ruolo fondamentale in psicologia e psicanalisi. Ma sarebbe possibile registrare i nostri sogni? Questa prospettiva sembra lontanissima, quasi futuristica, eppure, stando ai risultati di un interessantissimo studio giapponese, non del tutto irrealizzabile, anzi!

Registrare i sogni: un team di ricerca giapponese ci è riuscito

Riuscire a registrare i sogni ci permetterebbe di comprendere meglio la mente umana, ma la strada da fare è ancora lunga (Inran.it)

Un gruppo di scienziati capitanati dal dottor Yukiyasu Kamitani ha infatti fatto una scoperta sconvolgente nell’ormai lontano 2013. In quella occasione gli studiosi sono riusciti a registrare delle immagini oniriche servendosi di una risonanza magnetica funzionale e dell’Intelligenza Artificiale. In altre parole, monitorando il sonno di alcuni soggetti e svegliandoli durante la fase REM, erano riusciti a creare delle immagini semplici ma affascinanti con un algoritmo.

Immagini, per l’appunto, provenienti direttamente dall’inconscio! A distanza di oltre 10 anni il team di ricerca ha portato avanti lo studio, tanto che il professor Kamitani ha dichiarato di riuscire non solo a creare immagini oniriche ma anche immagini derivanti da illusioni e visioni mentali.

Certo, siamo ancora lontani dal poter registrare i sogni come fossero film, per poi riguardarli in tranquillità nei giorni successivi. Eppure è già strabiliante pensare che alcuni macchinari siano riusciti a creare delle immagini elaborando i dati cerebrali derivanti dal sogno (sapete che la scienza ha risposto anche rispetto ai sogni premonitori?).

Comprendere la mente e la coscienza umana grazie ai sogni

In un futuro non troppo lontano, dunque, questa tecnologia potrebbe essere sviluppata anche grazie all’apporto dell’Intelligenza Artificiale, che ormai svolge un ruolo determinante in ambito sanitario. Ciò ci permetterebbe di comprendere meglio il funzionamento della mente umana e magari anche di scoprire dati interessanti rispetto alla coscienza e all’autoconsapevolezza.

Guardare un sogno come fosse un film sarebbe incredibile e spesso ci sarà capitato di pensare “wow, il sogno di stanotte lo potrebbero tranquillamente proiettare nei cinema“. Per farlo manca ancora del tempo, ma non è folle pensare che forse un giorno sarà possibile.

Martina Di Paolantonio