Piante marce o secche, fai attenzione, alcune non vanno assolutamente rimosse, anche se sono morte svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema.
Alcune volte, capita che le piante o gli alberi si secchino, marciscano o muoiano, quando ciò accade, può essere un dispiacere, tuttavia a seconda della tipologia di pianta, dobbiamo fare attenzione su come procedere. Alcune piante infatti anche se sono secche, svolgono comunque un ruolo fondamentale.
Per questa ragione prima di rimuoverle dobbiamo valutare la situazione, nella maggior parte dei casi infatti, sarebbe meglio lasciare l’albero lì dove sta. Sotto la corteccia degli alberi in decomposizione, c’è ancora vita. La sopravvivenza di alcune forme di vita, dipende infatti dagli alberi morti, parliamo ad esempio di pipistrelli funghi e coleotteri.
Morte degli alberi, tutto ciò che devi sapere
Quando un albero muore, le cause possono essere diverse, una delle cause principali è la vecchiaia della pianta, ma in molti altri casi potrebbe dipendere da malattie, funghi e batteri, che potrebbero infettare la pianta. Alcune malattie possono infatti decimare intere foreste.
Ad influire sul benessere dell’albero, sono anche gli eventi climatici, non dobbiamo tralasciare inoltre la competizione tra gli alberi che si verifica in foreste ad alta intensità, dove le piante lottano per i nutrienti, l’acqua e la luce. Gli alberi sono utili anche da morti, ad affermarlo è l’ecologo forestale, professore di ecologia e biologia della conservazione, presso l’Australia National University, David Lindenmayer. L’uomo ha sottolineato, il ruolo cruciale di quelli, che ad un occhio poco attento, potrebbero sembrare solo vecchi alberi.
Alberi morti, scopri la loro utilità
I vecchi alberi, sono fondamentali per immagazzinare il carbonio, nonostante non siano in grado di catturarne del nuovo, un albero morto, conserva quello che aveva accumulato durante la sua vita per lunghi periodi di tempo. Un albero morto inoltre, anche se si trova a terra, rappresenta un habitat prezioso per diverse specie.
Col passare del tempo, la cellulosa si trasforma in una fonte nutritiva accessibile per insetti, funghi e batteri. Gli stessi funghi, sono in grado di accelerare il processo di decomposizione, ammorbidendo il tronco e di conseguenza diversi colonizzatori hanno facile accesso a un rifugio e elementi nutritivi. Un albero morto infatti, potrebbe rappresentare l’habitat perfetto per diversi animali come roditori, anfibi e altri esseri che potrebbero deporre lì le loro uova.