Le erbacce sono l’incubo di chiunque abbia un giardino, per quanto si possa curare i fastidiosi ciuffi d’erba tornano imperterriti.
La formazione delle erbacce è inevitabile, è qualcosa con cui periodicamente, durante tutto l’anno, bisogna avere a che fare. Giardini, prati e spesso anche i vasi sul balcone possono ospitare queste piante indesiderate, caratterizzate da un’elevata resistenza e una rapida propagazione. Dalle temperature più estreme ai vari cambiamenti atmosferici, sembra che queste piante selvatiche non abbiano dei nemici in natura.
Inoltre, presentano semi e radici rizomatose, dunque possono rimanere dormienti nel terreno e germogliare dopo anni e anni.
Per via della loro resilienza e della loro rapida diffusione diventano un problema anche per le altre piante, alle quali sottraggono luce, nutrimento e acqua. Per di più possono attrarre parassiti e causare malattie nelle piante circostanze. Dunque la questione delle erbacce non è un mero problema estetico, ma della loro rimozione ne va la salute del proprio giardino.
Esistono numerosi prodotti in commercio adatti all’eliminazione delle erbacce, tuttavia è possibile creare un diserbante fai da te utilizzando prodotti di comune uso in casa. Basterà infatti utilizzare la candeggina, un validissimo diserbante grazie alla presenza dell’ipoclorito di sodio: un elemento dall’alta capacita battericida e disinfettante.
Proprio per questo motivo bisogna adottare alcuni accorgimenti quando si vuole utilizzare la candeggina come diserbante, poiché potrebbe rappresentare un pericolo anche per le piante che si vorrebbe salvare.
Dunque è bene utilizzarla solo nelle zone interessate lontane dalle altre piante, quindi i mattoni, le scale e il muretto. La candeggina non va poi miscelata con altri prodotti chimici ma se si vuole diluirla è possibile utilizzare dell’acqua.
Per quanto riguarda le zone interessate da piante ornamentali e commestibili, è possibile utilizzare un diserbante naturale: il macerato di ortiche. Per farlo va raccolta circa 1.5 kg di ortica giovane, ancora priva di fiori. Le foglie raccolte vanno poi inserite in un contenitore (meglio se di plastica) a cui andranno aggiunti 10 litri di acqua piovana (o del rubinetto).
La miscela così composta va fatta riposare per 1/2 settimane, rimestando regolarmente il tutto. Una volta trascorso questo tempo il liquido andrà filtrato per poi essere spruzzato direttamente sull’erba da eliminare.
Per quanto riguarda le foglie possono essere aggiunte al proprio compost, così da non buttare nulla. Il macerato di ortica è un valido alleato anche per la salute delle piante, agisce infatti contro gli acari, gli afidi e le protegge da numerose malattie, come per esempio la peronospora.
I rimedi naturali per rimuovere le erbacce in giardino sono comunque davvero tanti e oltre a quello di cui abbiamo parlato qui sopra, ti consiglio anche un altro rimedio della nonna, che appare infallibile.