Filamenti che escono fuori dal vaso della felce, di che cosa si tratta e che ruolo svolgono, il parere degli esperti.
La felce di Boston è una pianta originaria delle zone tropicali asiatiche, è semplice da coltivare e può raggiungere circa 60 cm di altezza e di ampiezza. Le annaffiature devono essere regolari per tutto l’anno, vive bene in un ambiente umido, anzi soffre la secchezza, la pianta va concimata tutto l’anno, con un fertilizzante liquido e idrosolubile. Se dalla tua pianta dovessero iniziare ad uscire dei filamenti che nel tempo crescono, bisogna sapere che non si tratta delle radici.
La crescita di questi filamenti infatti, è un segnale che la pianta deve cambiare alcune abitudini. I filamenti verdastri che fuoriescono dal vaso, sono un chiaro segno che l’apparato radicale, ha occupato tutto lo spazio a disposizione all’interno del vaso. Quando i filamenti escono, la pianta sta soffrendo, in quanto si trova costretta all’interno di un vaso troppo piccolo. Potrebbe inoltre non riuscire ad assorbire i giusti nutrienti di cui ha bisogno, per questa ragione è necessario darle uno spazio più ampio.
Una delle cause per cui potrebbero uscire i filamenti dal vaso in cui si trova la felce, è appunto la necessità della pianta di cambiare vaso e di avere più spazio a sua disposizione. Se la pianta è cresciuta, è necessario procurarsi un vaso che sia più grande di quello precedente. Non bisognerà scegliere un vaso troppo grande, è sufficiente utilizzarne uno che abbia un diametro non più grande di 10 cm rispetto al diametro dell’intero apparato radicale.
Il terriccio in eccesso infatti, all’interno di un vaso troppo grande, potrebbe causare ristagni d’acqua e mantenere l’apparato radicale troppo umido. Col passare del tempo potrebbe formarsi del marciume radicale. In passato, a proposito di felce, vi abbiamo parlato del perché ingialliscono le sue foglie.
Ma torniamo ai filamenti: un’altra ragione per cui escono potrebbe essere che la pianta è in esubero di radici, potresti optare per la divisione in cespi, si tratta di uno dei metodi più immediati per propagare la felce di Boston. Se la chioma inizia a diradarsi o ad avere dei vuoti, sarà quello il punto più adatto per dividere la pianta in più porzioni. Per farlo dovrai tirar fuori l’apparato radicale dal vaso, e cominciare a districare le radici, per fare quest’operazione puoi aiutarti con delle cesoie disinfettate.
Una volta effettuato questo passaggio, procedi invasando le varie porzioni ottenute, fai attenzione a non utilizzare i vasi troppo grandi o troppo profondi, il cespo dovrà essere piantato alla stessa profondità della pianta madre. Irrigando la pianta, in breve tempo inizierai a notare i primi germogli. Infine se noti dei filamenti, ma la pianta non è cresciuta poi così tanto potresti optare per una potatura, riducendo la sua chioma, le radici a disposizione nel vaso, potranno essere sufficienti per sostenerla.