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Lifestyle

Cattivi odori sui vestiti, su alcuni più che in altri: spiegato perché accade

Pubblicato da
Anna Antonucci

Spesso nonostante i lavaggi in lavatrice, il bucato emana cattivi odori. Inoltre alcuni capi puzzano più di altri, ma qual è il motivo?

Bucato che puzza su alcuni vestiti più di altri: è questo il motivo (Inran.it)

Mantenere casa pulita, così come il bucato può sembrare un’azione banale, ma necessità di attenzione, tempo ed energia. In casa spesso commettiamo errori, perché prendiamo sottogamba alcuni accorgimenti, che potrebbero, però, fare la differenza sul risultato finale. Ad esempio, in casa ci sono alcuni oggetti che spesso trascuriamo durante le pulizie.

Si tratta di telecomandi, interruttori, citofono, e così via. Questi oggetti sono anche tra quelli più contaminati di germi e batteri, quindi bisognerebbe sempre fare attenzione. Altri mille dubbi ruotano intorno al bucato. Malgrado sembri l’azione più semplice del mondo, lavare il bucato nasconde diverse insidie.

Spesse volte il bucato non è impeccabile come ci aspettavamo. Può succedere che il programma scelto è errato e quindi si rovinano i tessuti, oppure che i capi si macchino o che semplicemente non profumano. Nonostante l’aggiunta di detersivo e ammorbidente nelle apposite vaschette, può succedere che i capi non emanino profumo. Questo può succedere per diverse ragioni.

La causa, però, potrebbe essere anche una cattiva pulizia della lavatrice. Se questo dispositivo non si igienizza, i germi e batteri vanno a contaminare tutti i tessuti. Sappiamo, inoltre, che i cattivi odori contaminano maggiormente alcuni vestiti piuttosto che altri. Ma qual è il motivo? Scopriamolo!

Vestiti che puzzano più di altri: ecco il motivo

Il poliestere è un tessuto che emana più cattivi odori rispetto ad altri: ecco i motivi (Inran.it)

È capitato a tutti di prendere un vestito dall’armadio, magari appena lavato, e accorgersi che emana un odore sgradevole. Questa magari, in un primo momento può sembrare casuale, ma in realtà ha delle basi scientifiche. Uno studio condotto dall‘Università di Alberta, in Canada, ha messo in luce come certi materiali, in particolare i tessuti sintetici come poliestere e nylon, tendano ad assorbire e trattenere più facilmente i cattivi odori rispetto ai tessuti naturali.

La ragione principale è che i materiali sintetici non sono traspiranti, creando un ambiente ideale per la proliferazione batterica. I batteri, nutrendosi del sudore e delle sostanze presenti sul tessuto, producono composti volatili responsabili dei cattivi odori. Al contrario, i tessuti naturali come cotone e viscosa, realizzati con fibre di origine vegetale, sono meno propensi a trattenere questi composti.

Il poliestere, già noto per la sua tendenza a puzzare dopo l’uso, è stato analizzato nello studio per capire meglio come gli odori si trasferiscono e si accumulano nei tessuti. I ricercatori hanno immerso varie fibre in una soluzione di sudore liquido per misurare la loro capacità di assorbire e rilasciare gli odori. Hanno scoperto che i tessuti sintetici, soprattutto il poliestere, trattenevano una quantità significativa di composti maleodoranti, a differenza delle fibre naturali.

Oltre al sudore, ci sono altre cause di cattivi odori sui vestiti: l’odore di cibo, il fumo di sigaretta, la muffa, i profumi o deodoranti e persino gli odori degli animali domestici. Questi possono rimanere intrappolati nei tessuti, specialmente in quelli sintetici, anche dopo diversi lavaggi. Infine, una considerazione: vi siete mai chiesti come cancellare i cattivi odori anche dal water?

Anna Antonucci

Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.