Alcune persone dovrebbero fare seriamente attenzione alla nutella vegana: questa contiene infatti un ingrediente che può fare male.
Nutella, una crema spalmabile a base di nocciole, è la crema più venduta a livello mondiale con una produzione di 400mila tonnellate l’anno. Nata in Piemonte nel 1964, da ormai sessanta anni Nutella ha conservato sempre la stessa ricetta fino a poche settimane fa. Nei primi giorni di settembre è stata infatti diffusa una nuova ricetta vegana. Ma quali sono le differenze con la versione classica e quale è l’ingrediente che potrebbe essere dannoso per alcune persone? I nutrizionisti rispondono alla domanda.
Come si legge sul sito web della Ferrero, il gusto inimitabile di Nutella è garantito da una ricetta unica che da decenni regala alle famiglie di tutto il mondo “il piacere di una gustosa colazione, per cominciare la giornata con positività”. La ricetta della Nutella, uno degli alimenti a marchio italiano più conosciuti al mondo, è uguale dal 1964. La crema di gianduia contiene tra i diversi ingredienti zucchero, olio di palma, cacao, nocciole, latte, lecitina di soia e vanillina.
Il brevetto della versione vegana plant-based è stato già depositato lo scorso dicembre 2023 presso il Ministero delle Imprese e del made in Italy. Nei primi giorni di settembre è stata lanciata la nuova ricetta della Nutella vegana. Le differenze con la versione classica non sono così evidenti nel sapore, dal momento che il 91,3% degli ingredienti della versione originale sono già di origine vegetale. Il restante 8,7% degli ingredienti, in particolare il latte scremato in polvere, è stato invece sostituito dalla farina di ceci e dallo sciroppo di riso. Proprio a questo ingrediente sostituito, però, possono essere connesse alcune problematiche.
Il nutrizionista Fabio Mariniello ha fornito alcune informazioni importanti sulla nuova ricetta della Nutella. La versione vegana, lanciata il 3 settembre scorso per venire incontro alle esigenze di un 10% vegano della popolazione italiana, non è in realtà indicata per tutti. Anche se utilizza ingredienti di origine vegetale e non contiene il latte, il prodotto non è comunque indicato per le persone allergiche alle proteine del latte.
Fabbricata nello stabilimento Ferrero che utilizza il latte come ingrediente della maggior parte delle preparazioni, anche la Nutella vegana potrebbe contenere tracce di latticini. Pur non contendo latte, quindi, non può essere consumata da chi è allergico a questo ingrediente. Discorso diverso per chi, invece, è solo intollerante e può invece consumarla. Il nutrizionista aggiunge che sia la Nutella vegana sia quella classica sono simili in termini di apporto calorico: 534 kcal la prima contro le 539 kcal della versione classica.