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Alimenti e Nutrizione

Prugne, non esagerare: quante ne puoi mangiare in 24h

Pubblicato da
Gaetano Pantaleo

A proposito di prugne, è giusto sapere che ci sono dei limiti da tenere assolutamente in considerazione: ecco quante ne puoi mangiare.

Prugne, meglio non esagerare: ecco il consiglio che danno i medici (Inran.it)

La bontà della frutta di stagione è difficilmente replicabile. Con le conoscenze e le tecnologie che ci sono oggi è possibile trovarle nei nostri supermercati praticamente sempre e questo rappresenta una splendida notizia per l’importanza che essa ha per il nostro organismo. Sono davvero tantissimi i benefici che sa garantire. Chiaramente, però, bisognerebbe sempre informarsi su quali sono i migliori periodi per acquistare quel frutto in particolar modo ed in quale fase dell’anno magari è meglio dirottare altrove la propria attenzione.

Tra i frutti più buoni in senso assoluto, per il loro gusto e per la straordinaria freschezza che garantiscono, non si può non annoverare le prugne. In cucina possono essere usate davvero in vari modi, ma non tutti sanno colpevolmente che sarebbe meglio non esagerare con la quantità di questi frutti da mangiare. Arriva, in tal senso, quando è meglio fermarsi e quante ne possono essere mangiate in una giornata per evitare che ci possano essere delle complicazioni.

Prugne, quante mangiarne in 24 ore?

Quante prugne mangiare in un giorno e che cosa sapere a riguardo (Inran.it)

A parlare di questo limite che ciascuno di noi si deve porre è la nota nutrizionista Tiziana Stallone, presidente dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza a favore dei biologi (ENPAB), intervistata da “Lacucinaitaliana.it”. A suo avviso, infatti, non ci sono controindicazioni se si mangiano prugne nelle classiche tre porzioni di frutta al giorno. In questo discorso ciascuna porzione è composta da due frutti. Questo, però, in condizioni per così dire normali e senza dei problemi alla base.

Nel caso in cui ci sono problemi intestinali o c’è diarrea, è importante ridurre la quantità di prugne ingerite. Il frutto in questione, anche nella sua versione disidratata, infatti, vanno a favorire la motilità intestinale andando a spingere lo svuotamento d’organo e ammorbidendo la consistenza delle feci. Insomma, è una situazione decisamente da evitare in contesti come questo. Per questo è meglio non esagerare e seguire le indicazioni fornite dalla nutrizionista in questione. Ecco invece cosa sapere sul decotto di prugne.

Prugne: quali sono gli effetti benefici

A prescindere dal fatto che, soprattutto in determinati contesti, è meglio non esagerare con questo frutto, le prugne hanno delle proprietà che sono davvero molto, molto importanti per il nostro organismo. Esse, infatti, sono diuretiche, hanno effetto ipotensivo e spiccate proprietà antiossidanti. Recenti studi, inoltre, hanno dimostrato che un consumo regolare di prugne favorisca la salute delle ossa delle donne. Ecco invece cosa sapere sulle prugne in gravidanza.

Gaetano Pantaleo