Le modalità per combattere lo stress prima di un viaggio in aereo. Stop al malessere con alcuni semplici espedienti.
Viaggiare in aereo è per alcune persone un’esperienza divertente e del tutto priva di problemi emotivi. Ma non per tutti è cosi. Anzi sono molte le persone che prima di un viaggio in aereo, anche per una periodo di vacanza, provano stress e ansia. Tanto che quello che dovrebbe essere il preludio ha un viaggio piacevole, si può trasformare in giorni faticosi e pesanti.
Eppure viaggiare e prepararsi al volo possono essere attività semplici, quasi di routine, seguendo alcune semplici regole. Basta organizzarsi a dovere, partendo dai bagagli, dai controlli di sicurezza, dai documenti necessari e valutando con attenzione tutte le esigenze particolari che si hanno, per non farsi trovare impreparati. Vediamo nel dettaglio cosa fare per evitare problemi.
Viaggio in aereo, come combattere il malessere prima della partenza
Come accennato per combattere ansia e preoccupazione da partenza si può iniziare a pensare ai bagagli, valutando con attenzione la durata del proprio soggiorno e le necessità conseguenti. Va da sé che in caso di viaggi brevi, di poche giorni, la scelta più comoda è quella del bagaglio a mano, che consente di non dover aspettare il ritiro al momento dell’arrivo.
In caso contrario, si deve optare per l’imbarco del bagaglio in stiva. C’è però da considerare le politiche delle varie compagnie aeree riguardo il bagaglio a mano. I limiti possono cambiare con una certa frequenza. La regola da seguire sempre è di controllare i siti della compagnia prima della partenza, per evitare di trovarsi in difficoltà in aeroporto e dover pagare sovrapprezzi inattesi. Dunque armarsi di righello e bilancia dopo aver controllato le misure indicate dalla compagnia aerea.
Altra preoccupazione frequente quella dei liquidi da portare nel bagaglio a mano. Le norme di sicurezza dei voli prevedono un limite massimo al trasporto in cabina di prodotti liquidi, comprese le creme e i dentifrici. Le regole sono recentemente cambiate dopo la revisione degli apparecchi di controllo che si sono mostrati non del tutto sicuri, in diversi scali europei. Con decisione della Commissione europea si è tornati, dopo un periodo meno severo, alla regola dei 100 ml massimi per confezione e per un numero complessivo di flaconi non superiori a 10.
Da ricordare che i contenitori di liquido devono essere riposti in un sacchetto trasparente, separato dal resto degli effetti personali. La norma non vale per gli alimenti destinati all’infanzia e per i medicinali che possono essere portati in quantità superiori ai 100 ml e in confezioni separati dagli altri bagagli. Altra fonte di stress sono le esigenze particolari, per esempio il trasporto di strumenti musicali o attrezzi sportivi. Ogni compagnia ha le sue regole, quindi anche in questo caso, conviene informarsi leggendo la policy del vettore, consultabile sul sito.
Se a viaggiare è una persona disabile o con problemi di mobilità si possono sfruttare i servizi di assistenza forniti dagli aeroporti e dalle compagnie aeree. Queste sono tenute a garantire l’assistenza necessaria durante il volo al disabile. Tra l’altro l’accompagnatore ha il diritto a viaggiare accanto alla persona disabile per assisterlo durante il viaggio. Infine ricordiamo i documenti necessari per il soggiorno.
Bisogna ricordarsi di controllare il passaporto, laddove sia richiesto, con una validità di almeno 6 mesi prima della partenza. Anche il visto e gli eventuali certificati di vaccinazione sono da controllare rima del viaggio. Oltre a quelli indicati può essere utile avere con sé una fotocopia del proprio documento, la tessera sanitaria per i viaggi in Europa, la patente di guida se necessaria e l’assicurazione per il volo, qualora stipulata.