Orzo: tanti benefici che molti ignorano di questo cereale buonissimo e genuino

L’orzo è un cereale molto utilizzato nella nostra alimentazione, ma quanti di noi conoscono i suoi reali benefici?

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Benefici dell’orzo: un cereale molto amato, ma di cui pochi conoscono il reale valore – Inran.it

L’orzo, conosciuto scientificamente come Hordeum vulgare, è un cereale antico e molto diffuso, apprezzato per la sua versatilità in cucina e le sue numerose proprietà benefiche. Utilizzato sia in piatti estivi che invernali, l’orzo è considerato un alleato prezioso per la salute intestinale e cardiovascolare, grazie alla sua ricchezza di fibre e minerali. Questo cereale, che può essere consumato in chicchi o sotto forma di orzo perlato, è particolarmente apprezzato per il suo effetto saziante e per la capacità di favorire il benessere del corpo.

Orzo: tanto da conoscere

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Orzo – Inran.it

L’orzo appartiene alla famiglia delle graminacee, come molti altri cereali, ed è stato coltivato e consumato per millenni. Originario delle regioni temperate, l’orzo si è diffuso rapidamente in tutto il mondo grazie alla sua capacità di adattarsi a diversi climi. Oggi è ampiamente utilizzato sia nell’alimentazione umana che in quella animale, nonché come ingrediente base per la produzione di bevande, tra cui la birra.

L’orzo è una pianta erbacea annuale che può raggiungere un’altezza di circa 1,2 metri. La sua infiorescenza è una spiga, mentre il frutto è un chicco che varia dal giallo chiaro al marrone dorato. Le varietà più comuni di orzo includono:

  • Orzo comune (Hordeum vulgare): è la varietà più diffusa e viene utilizzata prevalentemente in cucina come cereale in chicchi.
  • Orzo selvatico (Hordeum murinum): si utilizza per la produzione di orzo solubile e per la preparazione di bevande.

È un cereale ricco di nutrienti e offre numerosi benefici per la salute. In primis, contiene molte fibre, fattore essenziale per il benessere intestinale, aiuta a migliorare il transito e a prevenire la stitichezza. È una fonte importante di antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e a ridurre il rischio di malattie croniche. Grazie a minerali come selenio, manganese e fosforo, aiuta la salute delle ossa e il corretto funzionamento del sistema nervoso.

L’orzo aiuta anche l’organismo a regolare i livelli di colesterolo nel sangue e aiuta la salute del cuore. Grazie alle fibre, l’orzo favorisce anche il senso di sazietà, rendendolo ideale in diete che mirano al controllo del peso.

Orzo: i valori nutrizionali

L’orzo è un cereale piuttosto nutriente e fornisce una buona quantità di energia. In 100 grammi di orzo troviamo:

  • Calorie: 319 kcal
  • Grassi: 1,4 g
  • Carboidrati: 70,5 g
  • Proteine: 10,4 g
  • Fibre: 9,2 g

Nell’antica Roma, l’orzo era un alimento base nella dieta dei gladiatori, che lo apprezzavano per le sue proprietà energizzanti. Veniva spesso consumato sotto forma di zuppa per aumentare la forza fisica e la resistenza.

Non tutti lo sanno, ma l’orzo non fa ingrassare se consumato con moderazione. Anzi, grazie al suo alto contenuto di fibre, ci aiuta a sentirci sazi e quindi favorisce il controllo l’apporto calorico complessivo.

Orzo in cucina: non fa solo bene, è anche buonissimo!

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Zuppa di orzo e verdure – Inran.it

Grazie alla sua composizione, l’orzo è un alimento completo che può essere inserito facilmente in una dieta sana ed equilibrata. Cucinare l’orzo è semplice. Come la maggior parte dei cereali, è necessario cuocerlo in abbondante acqua salata. I tempi di cottura possono variare a seconda della varietà utilizzata.

L’orzo integrale o decorticato impiega circa 50 minuti per essere cotto, mentre quello perlato circa 25 minuti. L’orzo può essere utilizzato in numerosi piatti, da zuppe e minestre a insalate fredde, rendendolo adatto sia per preparazioni estive che invernali. Ad esempio, vale la pena provare l’orzotto che altro non è che una variante del risotto, ideale per l’inverno e per chi cerca un piatto ricco e cremoso.

Possibili controindicazioni del consumare orzo

In generale, l’orzo è ben tollerato dalla maggior parte delle persone e non presenta particolari controindicazioni se consumato in quantità adeguate. Attenzione però a chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine, queste persone devono evitarlo poiché l’orzo contiene glutine.

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