Settembre significa uva in tavola: scopriamo tutti i benefici di questo frutto succoso e dolcissimo

Nel carrello della spesa di settembre, l’uva non può proprio mancare e ti spiego subito il perché: fa benissimo al nostro organismo.

uva fa bene al corpo
L’uva ha tantissimi benefici per la nostra salute, tutti da scoprire – Inran.it

L’uva, frutto antico e profondamente radicato nella tradizione mediterranea, è molto più di un semplice alimento. Oltre alla sua storia millenaria che affonda le radici nelle civiltà greche e romane, questo frutto offre un sorprendenti proprietà benefiche per la salute.

L’uva è infatti uno dei frutti più energetici e idratanti, raccomandato soprattutto per bambini, anziani e persone che necessitano di un rapido apporto di energia grazie agli zuccheri che contiene. Ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, la rende un alleato perfetto per il benessere del corpo.

In ogni chicco d’uva c’è un mondo di benefici

uva proprietà
Diversi tipi di uva – Inran.it

L’uva stimola tre organi fondamentali per il funzionamento del nostro organismo: reni, fegato e intestino. In particolare, nella polpa dell’uva troviamo sostanze importantissime come vitamine come la vitamina A, C e K, e anche sali minerali come ferro, potassio e magnesio.

Questo frutto è anche un ottimo idratante naturale grazie al suo alto contenuto di acqua, che può rappresentare fino all’80% del suo peso. Ciò contribuisce a mantenere il corpo idratato, soprattutto durante le stagioni più calde.

La buccia dell’uva, in particolare quella della varietà nera, è una vera miniera di polifenoli, sostanze con potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Queste sostanze, che si trovano anche nei semi, svolgono un’azione di protezione per il cuore, poiché riduce i livelli di colesterolo nel sangue e fluidifica il sangue stesso, riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, l’uva è in grado di aiutarci a combattere i radicali liberi, aiutando così a rallentare il processo di invecchiamento cellulare.

L’uva si distingue anche per il suo elevato contenuto di zuccheri naturali come il glucosio e il fruttosio, che la rendono particolarmente energetica. Ma è proprio per questo motivo che si tratta di un frutto che va consumato con moderazione da chi soffre di diabete o problemi metabolici.

Uva bianca e uva nera: le differenze da tenere in considerazione

Seppur simili dal punto di vista nutrizionale, esistono alcune differenze tra l’uva bianca e quella nera. L’uva nera è particolarmente ricca di antiossidanti e ferro, grazie ai flavonoidi contenuti nella sua buccia violacea. Questi composti sono fondamentali per la salute del sistema circolatorio, in quanto migliorano la circolazione del sangue e rafforzano i vasi sanguigni. Inoltre, l’uva nera contiene una buona quantità di fibre, che aiuta a regolare il transito intestinale, soprattutto se si consumano anche la buccia e i semi.

L’uva bianca, invece, è leggermente meno calorica e presenta una concentrazione maggiore di ferro e potassio, minerali che aiutano a migliorare il funzionamento del cuore e a stimolare la produzione di globuli rossi. Grazie a questa caratteristica, l’uva bianca è indicata per combattere l’anemia e migliorare l’ossigenazione del corpo.

L’uva è un ingrediente prezioso anche in cucina

L’uva è un ingrediente versatile che può essere utilizzato in molti modi in cucina, non solo come frutto fresco, ma anche sotto forma di uva passa, marmellate o persino vino. In cucina, il vino è spesso utilizzato per preparare salse e sughi che accompagnano carni e pesce, ma può essere anche un ottimo ingrediente per risotti e arrosti.

L’uva fresca, invece, può essere impiegata per la preparazione di marmellate, dolci e torte, o semplicemente aggiunta a insalate o antipasti. L’uva passa, invece, è largamente utilizzata nella preparazione di piatti sia dolci che salati, come nel caso dei ripieni di carne o pesce, o come accompagnamento a formaggi.

Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è che l’uva deve essere lavata accuratamente solo prima del consumo, poiché lavarla in anticipo potrebbe ridurre la sua durata di conservazione.

Non solo benefici, occhio alle controindicazioni

Nonostante i numerosi benefici, l’uva non è adatta a tutti e va consumata con cautela in determinate situazioni. Le persone che soffrono di ulcera, colite o patologie renali dovrebbero limitarne il consumo, così come chi soffre di diabete, a causa dell’alto contenuto di zuccheri. Inoltre, è sconsigliata ai bambini sotto i quattro anni per via della difficoltà a digerire la buccia e i semi, che possono anche rappresentare un rischio di soffocamento.

L’uva è un frutto dalle numerose proprietà benefiche, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti. Ma va consumata con moderazione, soprattutto da chi ha specifiche patologie o è particolarmente sensibile agli zuccheri.

Aurora De Santis

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