Devo partire tra qualche giorno, a cosa devo stare attenta con il cibo?

Se devi partire in viaggio, scopri quali sono i cibi da evitare e quali quelli sicuri, i consigli degli esperti per non stare male.

Intossicazione alimentare
Attenzione a cosa mangi in viaggio- (Inran.it)

Quando si parte per un viaggio, soprattutto all’estero, si entra in contatto con diverse culture, oltre alle varie tradizioni popolari e alla storia, possiamo fare esperienza anche di cibi caratteristici ed esotici. In alcuni casi purtroppo in paesi lontani, con alte temperature e condizioni igieniche discutibili, è opportuno prestare la massima attenzione per evitare di contrarre infezioni alimentari, assumendo alimenti o bevande contaminati da virus, batteri e tossine. Nel momento in cui si mangiano cibi del genere purtroppo possono comparire alcuni sintomi. Se ciò accade significa che siamo stati infettati.

Cibi a cui fare attenzione e sintomi da non sottovalutare

Prevenzione per non stare male in viaggio
I cibi a cui stare attenti- (Inran.it)

Tra i sintomi che potrebbero comparire, troviamo disturbi gastrointestinali tra cui, crampi, nausea, vomito, diarrea, mal di testa, forte stanchezza e in alcuni casi anche febbre. Nella maggior parte dei casi, questi problemi tendono a risolversi in qualche giorno, con l’aiuto di alcuni farmaci, ma in soggetti più fragili come anziani, bambini e donne in gravidanza, ci potrebbero essere conseguenze più gravi. Tra i paesi più rischiosi da questo punto di vista, ci sarebbero l’Africa, il Medioriente e l’America latina. L’intossicazione alimentare può essere favorita da temperature torride, pratiche scorrette di manipolazione, cottura e conservazione dei cibi e bevande.

Intossicazione alimentare, come prevenire il problema

Prima di partire sarebbe opportuno iniziare una cura preventiva di fermenti, secondo alcuni studi infatti è stato riscontrato che usare i probiotici a scopo preventivo, iniziando già da qualche giorno prima della partenza e proseguendo per tutto il viaggio potrebbero aiutare a prevenire disturbi gastrointestinali. Sarà sufficiente iniziare una settimana prima della partenza, è inoltre raccomandato portare con sé integratori e vari medicinali che potrebbero risolvere i disturbi se dovessero comparire.

Tra le altre accortezze, ci sarebbero quella di prediligere cibi cotti e caldi e di consumali appena pronti. Sarebbe preferibile sbucciare la frutta e lavarla sotto un’acqua sicura, come ad esempio una di bottiglia. Meglio verdure cotte piuttosto che crude. L’acqua che si beve e che si usa per lavare gli alimenti, dovrà essere microbiologicamente pura, dunque è assolutamente sconsigliato bere da fontane pubbliche o da rubinetti. Si consiglia di consumare esclusivamente acqua e bevande imbottigliate.

I cibi da evitare, sono il pesce, i frutti di mare crudi o poco cotti, lo stesso discorso vale per la carne cruda. Andrebbero evitati latticini non pastorizzati e latte crudo, acqua in caraffa, granite e ghiaccioli, anche bevande con l’aggiunta di ghiaccio andrebbero evitate. È importante non acquistare alimenti da venditori ambulanti che spesso potrebbero non seguire le norme igieniche essenziali. È inoltre fortemente raccomandato lavare le mani con il sapone prima dei pasti e dopo l’utilizzo dei servizi igienici.

Gestione cookie