Funghi in gravidanza, scopri se puoi mangiarli o se è rischioso, il parere degli esperti e i consigli da tenere a mente.
La gravidanza è un momento molto particolare della propria vita, in cui si affrontano diversi cambiamenti dal punto di vista fisico, psicologico, ormonale e alimentare. Quando una donna è incinta, le sue abitudini cambiano, ad esempio chi era solita bere alcolici, evita di farlo, lo stesso discorso vale per il fumo, tra gli altri fattori da rivedere ci sarebbe anche l’alimentazione, è fondamentale infatti seguire una dieta corretta per la salute della madre e del bambino. Per effettuare delle scelte consapevoli, è bene rivolgersi a dei professionisti qualificati senza andare dietro a leggende popolari che possono solo confondere e in alcuni casi far commettere qualche errore.
Ci sono alcuni cibi che in gravidanza bisognerebbe proprio evitare, per non avere problemi, i cibi da evitare più comuni sono il pesce e la carne cruda, le uova poco cotte o crude, i latticini non pastorizzati, le noccioline, il patè di fegato e il pesce spada. I funghi oltre ad essere buoni sono un alimento molto affascinante, si tratta inoltre di un alimento misterioso, tutti sanno infatti che in alcuni casi i funghi possono essere addirittura velenosi.
Tralasciando questo fatto, per quanto riguarda l’assunzione di funghi in gravidanza, ci sono dei pareri contrastanti, alcuni medici infatti consigliano di astenersi dal mangiarli. Ciò dipenderebbe dal fatto che se mangiati crudi o senza un lavaggio accurato, potrebbero esporre a tossinfezioni alimentari, tuttavia prendendo le dovute precauzioni potrebbe essere possibile ingerire i funghi e inserirli nella propria alimentazione in quantità moderate.
Al mondo ci sono oltre 700 specie di funghi, chiaramente non tutte sono commestibili, molte di queste infatti sono velenose, inoltre a seconda della zona, cambia anche la reperibilità. In gravidanza è consigliato acquistare i funghi da coltivazione sicura, in questo modo sarà prevenuta l’insorgenza di contaminazione da inquinanti. I funghi da scegliere sono gli champignon e i porcini, andranno bene sia freschi, che secchi o surgelati.
Per quanto riguarda i funghi sott’olio e sottaceto, vanno invece evitati, proprio come vale per altri alimenti conservati in questo modo. Per consumare in sicurezza i funghi, dopo essersi accertati della loro commestibilità, è consigliato lavarli accuratamente per rimuovere lo sporco, consumarli sempre previa cottura e conservarli in modo appropriato.