Alimenti congelati, sono buoni e nutrienti come quelli freschi? Cerchiamo di chiarire uno dei dubbi che più attanaglia le persone.
Quando girovaghiamo per i supermercati alla ricerca dei prodotti migliori da mettere nel carrello, una delle domande che ci poniamo più spesso è se sia conveniente acquistare cibi surgelati o freschi. E non solo in termini di spesa economica.
È opinione ormai diffusa, infatti, che gli alimenti congelati siano meno “buoni” rispetto a quelli freschi. Questo in termini di proprietà organolettiche, ed anche di sostanze nutrienti che potrebbero andare disperse nel caso in cui si decidesse costantemente di ripiegare su cibi surgelati.
Certo, ciò non significa che con gli alimenti congelati non si possano dar luogo a ricette sopraffine. L’insalata estiva di merluzzo, una preparazione che ti avevamo proposto qualche tempo fa, non ti avrà certamente deluso in termini di bontà.
La questione, in questo caso, è però un’altra. Possiamo asserire con certezza che gli alimenti surgelati siano sani e nutrienti tanto quanto quelli freschi? Per rispondere all’interrogativo abbiamo fatto appello alle spiegazioni del biologo nutrizionista Simone Gabrielli.
Cibi surgelati, sono meglio o peggio di quelli freschi? Risponde il biologo Simone Gabrielli
Non tutti gli alimenti possono essere congelati e poi decongelati senza seguire la benché minima regola. Determinati cibi, infatti, possono andare incontro alla suddetta procedura solo tenendo conto di specifiche accortezze.
Veniamo, però, alla questione che più di ogni altra ci interessa, e cioè alla risposta alla domanda posta in partenza: no, non è assolutamente vero che gli alimenti congelati siano peggiori di quelli freschi. O meglio, non sempre.
“Alcuni prodotti surgelati – spiega l’esperto – possono persino essere meglio di quelli freschi. Questo in virtù del fatto che vengono raccolti nel momento della loro massima maturazione e poi rapidamente raffreddati“. Una procedura, prosegue Gabrielli, che fa sì che la stragrande maggioranza dei nutrienti che compongono i cibi si mantengano inalterati.
Questa regola, prosegue il biologo, vale soprattutto per i vegetali, che se immediatamente surgelati possono preservare fibre e minerali contenuti al loro interno. Anche se alcune vitamine, come specificato da Gabrielli, finiscono per degradarsi comunque.
Il discorso non muta più di tanto se si parla di legumi. “Prodotti come piselli e fagioli – continua ancora l’esperto – mantengono caratteristiche nutrizionali simili a quelli freschi. Stessa cosa per il pesce, che conserva bene le proteine e gli omega 3“. Ma quali sono – e soprattutto se ci sono – gli alimenti che, invece, sarebbe preferibile consumare freschi?
Gli alimenti che sarebbe preferibile consumare freschi: cosa dice l’esperto
Come ti abbiamo dimostrato attraverso la testimonianza dell’esperto, la stragrande maggioranza dei cibi che acquistiamo surgelati non presenta alcuna controindicazione. All’opposto, si tratta di alimenti che possono essere mangiati anche dopo il congelamento, senza dover temere ripercussioni.
Fermo restando, conclude il nutrizionista, che “se si ha l’opportunità di raccogliere frutta e verdura alla massima maturazione e gustarla subito, questa avrà sicuramente più nutrienti rispetto alla parte surgelata“.
Nessun timore, però, se tale possibilità ti è preclusa per ragioni logistiche, o magari di comodità nell’organizzazione dei pasti. Anche gli alimenti congelati, come abbondantemente spiegato dall’esperto, riescono a garantirci tutte le sostanze e i nutrienti di cui abbiamo bisogno.
