Se la tentazione di dormire con il cellulare affianco è più forte di te, almeno imposta questa funzione per non correre rischi

Se proprio non riesci a dormire senza il cellulare affianco a te, almeno evita di correre questi rischi: è per la tua salute.

cellulare vicino di notte
Cellulare sul comodino mentre i dormi: i rischi associati a questa pratica (Inran.it)

Non riusciamo a separarcene durante il giorno, e nemmeno di notte. Dall’istante in cui ci svegliamo fino a quello in cui ci corichiamo, lo smartphone ci tiene compagnia e ci affianca in qualsiasi appuntamento della nostra giornata: la scuola, il lavoro, lo sport, i momenti con gli amici.

Nonostante sappiamo tutti bene che le radiazioni emesse dai nostri telefonini possano farci ammalare, rinunciarci, per noi, sarebbe davvero troppo. Come riuscire a mantenere i contatti con le persone che ci stanno a cuore? E come resistere alla tentazione di inviare un messaggio o una nota vocale per comunicare qualcosa di noi stessi?

Per non parlare, poi, delle innumerevoli funzionalità che i telefonini del 21esimo secolo hanno acquisito. Possiamo scegliere di ascoltare musica, leggere libri, vedere film, o semplicemente distrarci con qualche app grazie alla sola presenza del telefonino nelle nostre mani. Quale altro strumento, a rifletterci bene, ci garantisce tutte queste possibilità di svago?

Cellulare, se ci dormi in camera devi sapere questa cosa: ecco i rischi per il tuo corpo

cellulare sul comodino mentre si dorme
Perché non dovresti dormire col cellulare sul comodino (Inran.it)

Mentre nazioni come la Svezia adottano misure stringenti per quel che concerne l’uso di telefoni cellulari e pc, io sono ancora combattuta tra il tenerlo affianco a me mentre dormo, oppure posizionarlo in un’altra stanza della mia casa.

Come mai questo dilemma? Perché, molto semplicemente, sono più che consapevole dei rischi associati alla vicinanza dello smartphone al mio corpo. Questi strumenti, ho appreso, sono in grado di interferire con il ritmo circadiano e con l’orologio biologico. Per questo motivo, di notte, tendo spesso a svegliarmi, o ad avere l’impressione di non aver goduto di un sonno regolare.

Senza contare il fatto che, pur non essendo ancora state rinvenute prove certe, ho sentito spesso parlare del rischio di infertilità associato all’abuso degli smartphone.

Per non parlare del fatto che le radiazioni risultano ancora più pericolose se in stanza con me ci sono i miei bambini, ai quali non fa sicuramente bene essere costantemente esposti alle onde elettromagnetiche.

Che fare, dunque, per evitare il rischio che il cellulare divenga una spada di Damocle durante la notte? Di seguito ti svelerò due trucchetti che ho appreso, e che, da quando li applico, mi consentono di trascorrere le mie nottate con un approccio molto più sereno.

Cellulare, come mi comporto durante la notte: ormai ho imparato ad impostarlo così

Le soluzioni, come ti anticipavo, possono essere due. Se decido di tenere il mio smartphone spento, il problema non si pone. Potrei tranquillamente appoggiarlo nel comodino affianco al mio letto o nella mensola sopra la mia testa senza dover temere alcun tipo di ripercussione.

Se invece decido di impostare la modalità aereo, annullando connessione dati e wi-fi, la questione cambia. In questo caso, infatti, ho preso l’abitudine di appoggiare il cellulare in un’altra stanza del mio appartamento, in modo tale che le radiazioni non interferiscano con il mio riposo. Cosa che, a pensarci bene, avrei dovuto iniziare a fare molto tempo fa!

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