Mi sono stancata del solito ragù: adesso la pasta la condisco con la caponata e sono il triplo più soddisfatta.
Anche se molti lo ritengono il condimento più buono da abbinare alla pasta, con il ragù, ultimamente, ho un rapporto di amore e odio. Nel senso che, pur amando fortemente questo sugo che ho imparato a fare guardando mia nonna, ormai sono arrivata ad averne fin sopra ai capelli.
Per questo motivo, negli ultimi tempi, ho cercato un’alternativa che potesse anche garantirmi un introito calorico inferiore. L’ho trovata grazie ad un trucchetto che mi permette di gustarmi questo sugo spaziale, ma con solamente un terzo delle calorie di un ragù tradizionale.
Eppure, devo ammetterlo, il ragù mi ha davvero stancata. Per questo motivo, negli ultimi tempi, ho deciso di sostituire il sugo immancabile della domenica con una preparazione alternativa che ho scovato sul web. Devo ammetterlo: non avrei mai pensato che fosse così buona, e neanche che avrebbe convinto tutta la mia famiglia.
Ho sostituito il ragù con la caponata: così ho convinto tutta la mia famiglia
La caponata di verdure è l’alternativa che ho scovato all’ormai inflazionato sugo di ragù. Solo che, a differenza della ricetta classica che ti avevo già proposto, questa qua la realizzo con l’aggiunta di merluzzo.
Ecco, nella fattispecie, la lista degli ingredienti per prepararla proprio come faccio io:
450 g di penne rigate (o altra pasta)
600 ml di passata di pomodoro
2 melanzane lunghe
300 g di filetto di merluzzo
2 scalogni
50 g di olive nere denocciolate
30 g di pinoli
Capperi sotto sale
3 cucchiai di olio extravergine
Olio di semi q.b.
Sale e pepe
Parto col realizzare la salsa al pomodoro, facendo soffriggere in una padella gli scalogni tritati. Dopo che questi si saranno appassiti, aggiungo la passata di pomodoro e la condisco con sale e pepe. Allungo con un mestolo d’acqua e lascio che il sugo si cuocia per almeno 20 minuti, coprendo con un coperchio.
Mentre l’acqua per la pasta bolle mi occupo delle melanzane. Le lavo per poi tagliarle a fette spesse non più di mezzo centimetro, per poi ridurle a dadini. Successivamente, metto un po’ di olio di semi in una padella per friggere e, solamente quando esso si sarà scaldato, vi immergo le melanzane.
Quando queste si saranno colorite le scolo e le adagio in un vassoio rivestito con carta assorbente. Nel frattempo, aggiungo alla salsa di pomodoro il merluzzo tagliato a cubetti grandi quanto le melanzane, facendo poi la stessa cosa con queste ultime.
Prima di scolare la pasta, l’ultimo passaggio: unisco al sugo le olive tagliate a metà, una manciata di capperi e i pinoli, così da spingere ancora di più con il sapore. Scolo la pasta e la tuffo direttamente nel sugo, facendo in modo che si rapprenda e che le mie pennette lo raccolgano per bene.
Pasta con caponata di melanzane e merluzzo: come la servo ai miei ospiti
Per servire la mia pasta con la caponata preferisco munirmi di piatti fondi, preferibilmente di media grandezza, e di colore chiaro. Desidero, infatti, che il nero delle melanzane e il rosso del sugo spicchino nel momento in cui la porto a tavola. Per questo motivo, un piatto di colori tenui è fondamentale.
L’ultima chicca? Non dimentico mai di tritare del basilico fresco e di spolverarlo sopra la pasta, così da completare con un ultimo, fondamentale tocco.