Quando si cucina il pollo occorre sempre fare attenzione a come si lava, spesso, lavarlo in acqua corrente può essere pericoloso: come mai?
Il pollo è uno degli alimenti più contaminati che possiamo portare in cucina. Quando lo laviamo sotto acqua corrente, dobbiamo fare grande attenzione a eventuali contaminazioni. La Food Standars Agency del Regno Unito avverte tutti i consumatori dei pericoli che si corrono quando si cucina il pollo. In particolare, i pericoli avvengono prima della cottura, quando il pollo viene lavato.
“Non lavare il pollo crudo” è lo slogan adottato dalla Food Safety Week, evento organizzato dalla Food Standards Agency britannica per informare i cittadini sulla sicurezza alimentare. Il pollo crudo è uno degli alimenti più contaminati in assoluto, poiché presenta un germe in particolare, chiamato Campylobacter, che causa intossicazione. Come comportarsi quando si cucina il pollo?
Allarme intossicazione: come lavare correttamente il pollo in cucina
Il Campylobacter è il germe maggiormente responsabile dell’intossicazione alimentare da pollo. In certi casi, se attacca soggetti deboli, può addirittura essere letale. Ma come mai il pollo è così pericoloso da crudo? Il pollo è uno degli alimenti più contaminati, un po’ come tutta la carne cruda e le uova, e per questo motivo deve essere maneggiato correttamente. Caldo e uova: abbinamento da ospedale! Cosa rischi se non le conservi nel modo giusto.
Quando laviamo il pollo crudo nel lavandino, infatti, gli schizzi d’acqua possono spargersi su tutta la superficie, contaminandola. Inoltre, i batteri si diffondono sul piano cottura, ma anche sugli utensili utilizzati, come coltelli, forchette e piatti. La cottura completa è l’unica soluzione efficace per distruggere i batteri e rendere sicuro il consumo di pollo.
Come lavare e cucinare il pollo correttamente per evitare il rischio di intossicazione
Occorre sempre lavare correttamente il pollo, ma in che modo? Prima di tutto, il pollo si deve conservare ben coperto, magari avvolto nella pellicola alimentare, isolato dagli altri alimenti, in modo che non possa contaminarli. Quando si tira fuori dal frigo, meglio non lavare il pollo sotto acqua corrente e cuocerlo direttamente. Salmonella: come riconoscerla, quali sono i sintomi e come si cura.
Al massimo, se proprio lo si deve lavare, meglio immergerlo in una bacinella, per poi svuotarla nel lavello, facendo attenzione a non spargere gocce d’acqua, e poi ci dobbiamo subito lavare le mani per bene. Il pollo deve essere ben cotto, in tutte le sue parti, e mentre l’alimento è in cottura, dobbiamo lavare accuratamente tutti gli utensili usati. È sbagliato lavare il pollo oppure no? Ne va della tua salute.
Intossicazione alimentare, il pollo è uno degli alimenti più pericolosi
Utensili contaminati possono dare origine alla cosiddetta contaminazione crociata, infettando altri alimenti o superfici. Le intossicazioni alimentari da Campylobacter sono molto diffuse in tutto il mondo, proprio perché tante persone ignorano tali pericoli e ne sottovalutano i rischi, agendo magari senza pensarci troppo. Contaminazione crociata: attenzione a utilizzare mestolo e coltello.
Così come l’Escherichia coli, la listeria o la salmonella, l’infezione da Campylobacter comporta diversi sintomi evidenti. Tra questi troviamo crampi addominali, gonfiore, debolezza, senso di malessere, diarrea, febbre, vomito. La contaminazione dura qualche giorno, anche una settimana. Intossicazione alimentare in gravidanza: quali sono i pericoli e cosa fare.
In rari casi, la contaminazione può essere letale, determinando anche una particolare condizione fisica chiamata sindrome di Guillain Barré, che aggredisce il sistema nervoso. Ogni anno, in Europa, sono colpiti da intossicazione da Campylobacter oltre 200 mila individui. Lavare il pollo prima di cucinarlo: il rischio batteri è altissimo.
