Avete mai sentito parlare della cosiddetta alimentazione olistica? Proprio lei, infatti, potrebbe rappresentare la soluzione per tutti noi
Come prima cosa facciamo un piccolo passo indietro e cerchiamo di capire di cosa parliamo, nello specifico, quando facciamo riferimento proprio a questa cosiddetta alimentazione olistica. Nel dettaglio, infatti, si tratta di una filosofia di nutrizione naturale.
Il suo fulcro e obiettivo principale è quello di concepire quanto più possibile un consumo di alimenti sani che siano nella forma vicina a quella naturale. In questo modo, si ritiene, si avrà la possibilità di ottenere una maggiore armonia psicofisica proprio da ciò che mangiamo.
Cos’è l’alimentazione olisticia
Per comprendere questo tipo di alimentazione, è innanzitutto però importante cercare di capire in che modo viene considerata la salute. Questa, infatti, viene osservata da un punto di vista multidimensionale: la salute, dunque, deve comprendere più fattori come quello fisico, emotivo, spirituale e per finire anche mentale. In conclusione, dunque, potremmo dire che l’alimentazione olistica cerca sia di fornire insegnamenti e guide sulla nostra alimentazione.
Ma anche sul nostro stile di vita: esortandoci, dunque, a non vivere una vita frenetica, che spesso ci può spingere verso un tipo di alimentazione veloce ma anche sbagliato. Una volta compreso quello che è l’approccio ideale di questa dieta olistica, secondo cui si deve rinunciare alla praticità e alla velocità in cucina, cerchiamo di capire anche in che modo pratico e concreto possiamo tradurre questo tipo di alimentazione.
Come approcciarsi all’alimentazione olistica
Partiamo subito col dire che, secondo questa visione, noi siamo ciò che mangiamo e, per questo motivo, ogni nostra scelta quotidiana può influire sulla nostra salute. L’obiettivo di questo specifico tipo di alimentazione, dunque, è quello di spingerci verso un’assunzione di cibi sani, naturali e biologici, che siano dunque coltivati in modo locale senza trasformazioni o raffinazioni.
Inoltre, per poter seguire appieno questo tipo di alimentazione, è necessario anche studiare e informarsi su quelli che sono i valori nutrizionali degli alimenti che ci circondano. Così da poter comprendere al meglio in che modo gli alimenti incidono sul nostro apparato digerente ma anche sul nostro organismo più in generale. Inoltre, a differenza di tante altre diete, non si basa sulla privazione come ad esempio della carne nel caso della dieta vegana, ma cerca anzi di strutturarsi sull’assunzione di tutti gli alimenti purché a delle condizioni.
Le condizioni, ad esempio, sono quelle di cercare di evitare quanto più possibili gli additivi e i conservanti presenti nei cibi industriali, cercando piuttosto di arricchirsi con frutta, verdura, cereali integrali, legumi, carni bianche, uova, latticini, pesce pescato e molto altro. Da evitare, quanto più possibile, sono invece le farine raffinate, lo zucchero bianco, i prodotti confezionati, gli insaccati e tutti quei prodotti che non sono biologici.