L’aceto di mele è molto prezioso per noi ed ecco come andrebbe bevuto durante la giornata e in quali quantità.
Ognuno di noi deve stare sempre attento a cosa mangia perché l’organismo ha bisogno di determinate sostanze per fare tutto al meglio delle sue possibilità. Al contrario, sostanze nocive possono creargli dei problemi ed ecco subentrare qualche sintomo.
Ci sono degli ingredienti in particolare che sono dei veri toccasana e uno di questi è l’aceto di mele. Non solo, ma per ottimizzarne i benefici, gli esperti indicano uno specifico momento della giornata nel quale assumerlo.
Qui di seguito, quindi, ecco tutte le informazioni sulle caratteristiche di questo alimento, quali benefici porta al nostro organismo e quando sarebbe meglio assumerlo per il nostro bene e per quello della nostra salute fisica.
Posso bere l’aceto di mele? Ecco quando farlo per ottimizzarne i benefici
L’aceto di mele è prodotto dall’affinamento del sidro o del mosto di mela attraverso un processo di acidificazione. Viene usato per condire gli alimenti e presenta numerosi benefici al suo interno, per la preziosa presenza delle mele. Si presenta con un colore giallo intenso ed è più torbido rispetto all’aceto di vino.
Diciamo subito che 100 ml di aceto di mele contengono 21 calorie, 94 g di acqua, 0,9 g di carboidrati, 0,6 g di zucchero. Poi, ecco l’elenco di tutti i preziosi sali minerali: 7 mg di calcio, 8 mg di fosforo, 73 mg di potassio, 5 mg di magnesio e a seguire in piccole quantità anche sodio, ferro e zinco. Il potassio, in particolare, regola la nostra pressione e circolazione sanguigna.
L’aceto è comunque ricco di antiossidanti preziosi per il nostro organismo, enzimi in grado di migliorare la digestione e la salute dell’apparato digerente. Può essere un aiuto prezioso per combattere il reflusso. Il momento migliore di assumerlo è al mattino perché è proprio in questo momento che si formano maggiormente gli acidi nello stomaco e nel nostro apparato digerente.
Il consiglio è quello di diluire un cucchiaino di aceto di mele in un bicchiere d’acqua o in una tazza di tè e berlo prima di fare colazione. Naturalmente, questa piccola chicca in aggiunta al fatto di usarlo come condimento per le insalate.
Queste, però, sono indicazioni generali. È molto importante, prima di introdurre un qualsiasi alimento nella propria abitudine alimentare, consultare un esperto che può essere il proprio medico oppure il nutrizionista.