Se mangi e hai ancora più fame, forse è colpa di questi alimenti

Se mangi e hai ancora più fame, probabilmente la colpa non è la tua: ecco la lista degli alimenti che dovresti imparare a tenere alla larga. 

donna che mangia
Fame che non si placa (Inran.it)

Mangiare e sentirsi ancora più affamati rispetto a quando ci si è seduti a tavola. Continuare ad ingerire cibi e non smettere mai di avvertire il languore allo stomaco che ci aveva spinti ad aprire il frigo. Praticamente, l’esatto contrario di quanto riportato all’interno di questo articolo.

Pare un controsenso sentirsi affamati persino mentre si sta ingurgitando di tutto e di più. Eppure, con certi alimenti, il paradosso è proprio questo: più ne mangiamo, più il nostro stomaco sembra dilatarsi e raggiungere delle proporzioni che nemmeno noi avremmo mai pensato possibili.

Quando si tratta di dieta sana, la regola fondamentale è quella di comporre sempre pasti con carboidrati, proteine e grassi, evitando quella folta lista di cibi che sono nemici di un’alimentazione equilibrata.

Se, però, il senso di fame non si attenua con il proseguo del pasto, significa che c’è sicuramente qualcosa che stiamo sbagliando. E la risposta, come sottolineano gli esperti, non è da attribuire a cause emozionali o di natura psicofisica, ma al cibo stesso!

I cibi che devi assolutamente evitare: accentuano in maniera esponenziale la fame

cibi non sani
I cibi da cui tenersi alla larga (Inran.it)

Mangiare e sentirsi sempre più affamati minuto dopo minuto. È questo l’effetto che tendono a procurare al nostro corpo determinate categorie di alimenti. Scopriamoli tutti, così da comprendere come comportarci a tavola per evitare che uno scenario del genere si verifichi.

A partire dai succhi di frutta. Pur essendo ricche di sostanze nutrienti come le vitamine e i sali minerali, queste bevande spezza fame mancano proprio della componente proteica e lipidica che contribuisce a farci avvertire il senso di fame. Ergo: potremmo berne fino ad averne la nausea.

Da non trascurare gli effetti del pane bianco. Trattandosi di un carboidrato raffinato, e dunque privo di fibre, la sua capacità di riempire lo stomaco e di saziarci è di gran lunga minore rispetto ad altre tipologie di pane ricche di fibre, quale quello integrale. Questo non significa, però, che il pane bianco debba essere demonizzato o escluso da una dieta sana.

L’altro grande punto interrogativo è rappresentato da torte, dolciumi e biscotti. In questo frangente, infatti, ci troviamo di fronte a cibi a basso indice glicemico. Praticamente, la combo ideale per ingigantire ai massimi livelli il tuo senso di fame. La colpa? Gli zuccheri raffinati contenuti all’interno di queste categorie di alimenti, che certamente non aiutano a placare lo stomaco come desidereremmo.

Patate fritte, alcol e riso bianco: se vuoi davvero saziarti, evita di consumarli

Fame che non ne vuole sapere di attenuarsi? Le patatine fritte, così come l’alcol e il riso bianco, non si riveleranno certo una soluzione al problema. Le prime, infatti, sono un vero e proprio concentrato di grassi e sono prive di quella quota proteica che contribuisce a placare l’appetito. Meglio consumarle in “purezza”, visti e considerati i loro innumerevoli benefici.

Per far sì che il fegato smaltisca l’alcol, invece, si rischia di incappare in meccanismi di regolazione del glucosio che arrivano ad abbassarne la concentrazione nel sangue. Il risultato? Ci si sente molto più affamati e si va alla ricerca di quei cibi zuccherini che possano compensare lo squilibrio.

Quanto al riso bianco, il discorso da fare è il medesimo fatto in precedenza con il pane bianco. Un carboidrato che, sotto il profilo nutrizionale, ha ben poco altro da offrire.

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