Supplì al telefono: la ricetta tipica della tradizione romana perfetta per essere fatta in casa. Come evitare che si rompano durante la frittura
I fritti sono sempre una grande golosità per grandi e piccoli, alcuni più di altri. Tra questi rientrano di diritto i supplì tipici della cucina romana che per via della mozzarella filante al centro prendono il nome di supplì al telefono.
Non sono altro che delle crocchette di riso con all’interno la mozzarella filante che crea il caratteristico “filo” quando vengono divisi a metà richiamando alla memoria il vecchio filo del telefono.
Ma come si preparano a casa e soprattutto qual è il segreto per non farli spezzare mentre si friggono? Vi sveliamo tutto nel dettaglio, è più facile di quanto si possa pensare.
Supplì al telefono: la ricetta per farli in casa
I supplì al telefono sono semplici ma golosi, mettono d’accordo tutti, grandi e piccoli. Possono essere proposti come antipasto o come componenti di un aperitivo fatto in casa. Una vera chicca della tradizione culinaria romana alla quale non si dice di no.
Ingredienti (per circa 12 supplì):
- 300 g di riso Arborio o Carnaroli
- 400 g di passata di pomodoro
- 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 500 ml di brodo di carne o vegetale
- 150 g di mozzarella per pizza
- 2 uova
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio d’aglio
- Pangrattato q.b. per impanare
- Sale e pepe q.b.
- Farina q.b. per infarinare
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Olio di semi per friggere
Come preparare i supplì in casa
- Per preparare in casa i supplì al telefono, per prima cosa si deve realizzare il risotto (scopri quale riso usare). Si trita cipolla e aglio, si mettono a scaldare in una casseruola insieme ad un filo d’olio extravergine d’oliva, si fanno soffriggere a fuoco basso fino a far diventare trasparente la cipolla e poi si aggiunge il riso per tostarlo. Si unisce anche la passata di pomodoro, si mescola, si inserisce poco alla volta il brodo, si aggiusta di sale e si mescola fino a quando il brodo non si sarà rappreso ed il riso sarà al dente. Si lascia intiepidire e si aggiungere il formaggio mescolando.
- Il secondo step consiste nella formazione dei supplì: si tagliare la mozzarella a cubetti, facendo attenzione a scegliere quella per pizza che è meno acquosa evitando così che le crocchette si rompano in cottura. Si prende una porzione di risotto, si appiattisce leggermente sul palmo della mano e si mette al centro un cubetto di mozzarella, si richiude e si forma una pallina un po’ allungata facendo attenzione di chiudere bene all’interno la mozzarella. Il procedimento si ripete fino ad esaurimento del riso.
- Terzo passaggio, l’impanatura, altro momento delicato. Si prepara prima tutto: in un piatto si sbattono le uova con un pizzico di sale, in un altro piatto si posiziona la farina ed in un terzo il pangrattato. Ogni supplì va passato prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel pangrattato creando una copertura spessa.
- Ultimo momento la frittura: anche in questo caso c’è da prestare attenzione. Quando l’olio è caldo si tuffano i supplì, pochi alla volta così da dargli modo di friggersi bene e diventare in poco tempo dorati e croccanti su tutti i lati. Usando la mozzarella per pizza non si creerà nessun intoppo durante la frittura. L’impasto rimane sodo e compatto. Con la mozzarella normale che tende a togliere acqua, invece, c’è il rischio che si rompano. Quando sono pronti si estraggono con una schiumarola e si sistemano sulla carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
- Ora non resta che servire i supplì al telefono caldi e super croccanti, pronti per essere divisi a metà mostrando il famoso “filo”. in modo che, quando spezzati a metà, la mozzarella all’interno sia filante, creando il caratteristico “filo” che dà loro il nome.