Il riposino del pomeriggio è importante e la scienza spiega le motivazioni; scopriamo che cosa succede e come influisce sulla nostra salute.
Un argomento molto discusso tra le persone è quello relativo al riposino che si fa dopo pranzo o comunque nel pomeriggio. C’è chi ne sente il bisogno, c’è chi, invece, non lo fa mai e, anzi, critica chi lo fa tacciandolo di pigrizia. In realtà, è una cosa che dovremmo fare tutti e la scienza lo ha dimostrato.
Concedersi il riposino del pomeriggio influisce in modo positivo sulla nostra salute e, in particolare, contro una malattia ben specifica. Con l’avanzare dell’età la preoccupazione per le varie malattie si fa sempre più grande, ma ci sono modi per prevenirle.
In questo articolo vedremo che cosa dicono gli esperti su questo argomento in modo tale da cambiare le nostre abitudini sbagliate se le abbiamo e correggerle. È molto importante capire cosa fare per salvaguardare il nostro corpo e la nostra mente, poi si tratta ovviamente di indicazioni generali ed è essenziale rivolgersi sempre al proprio medico.
Riposino del pomeriggio, quanto è importante? La scienza ha dimostrato che…
Dunque, fare un sonnellino al pomeriggio fa bene alla nostra salute. Questo è stato detto e dimostrato dalla scienza in più occasioni. È una cosa che dovremmo fare tutti perché previene una malattia importante. Stiamo parlando della demenza.
La demenza è una condizione neurodegenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Si verifica il declino di molti fattori cognitivi fino a diventare una malattia fortemente invalidante. La persona che ne soffre può arrivare a non essere più autosufficiente ed è una sofferenza anche per i familiari che devono assisterla.
Un nuovo studio ha rivelato che un buon modo per prevenire la demenza è il sonno. Questo significa che oltre a dormire bene la notte con minimo 7 ore, è opportuno fare un sonnellino durante il pomeriggio. Il professore Mohamed Elmasry dell’Università di Waterloo ha dichiarato che brevi sonnellini durante la giornata, quindi non troppo lunghi, hanno beneficio sulla memoria e su altre funzioni cognitive.
Quando dormiamo nel cervello si consolidano i ricordi e si eliminano le tossine. Permettere al cervello di fare questo procedimento non solo di notte, ma anche a metà giornata è assolutamente raccomandato e utile.
Ovviamente questo aspetto può aiutare nel prevenire la demenza, ma l’insorgenza della malattia dipende da molti fattori. Incide la genetica, la predisposizione, lo stile di vita e l’alimentazione. Una raccomandazione degli esperti è quella di non isolarsi e mantenere una vita sociale, anche questo può aiutare molto.