L’estate è la stagione di molte verdure, peperoni compresi! Scopriamo insieme cosa contengono e come renderli meno pesanti per la digestione.
I peperoni sono un ortaggio molto apprezzato per il loro sapore deciso e la versatilità in cucina. Si possono cucinare in tanti modi diversi, dalla griglia alla padella, ripieni o crudi in insalata, e sono capaci di arricchire qualsiasi piatto con il loro colore e gusto.
Ma non tutti riescono a digerire facilmente i peperoni, un problema che può essere legato a vari fattori, tra cui la presenza di solanina, una sostanza che può rendere questo alimento meno digeribile. Ma andiamo con ordine e scopriamo le grandi proprietà dei peperoni e poi i migliori trucchi per renderli più digeribili.
I peperoni, non solo buonissimi ma anche sani: un concentrato di vitamine e minerali
I peperoni appartengono alla famiglia delle Solanacee, come pomodori, melanzane e patate. Sono particolarmente ricchi di vitamina C, ma contengono anche altre vitamine e minerali importanti per il nostro organismo, come la provitamina A, le vitamine del gruppo B, e la vitamina K. A seconda del colore del peperone, il contenuto di vitamine può variare: i peperoni gialli sono più ricchi di vitamina K, quelli rossi contengono più vitamina C, mentre i peperoni verdi, essendo meno maturi, sono più ricchi di clorofilla.
Uno dei motivi principali per cui alcune persone trovano difficile digerire i peperoni è la presenza di solanina, una sostanza potenzialmente tossica che si accumula sotto la buccia di tutte le solanacee. La solanina è presente in maggior quantità nei peperoni verdi, mentre il suo contenuto diminuisce man mano che il peperone matura.
Questo è uno dei motivi per cui si consiglia di consumare peperoni ben maturi e, preferibilmente, di stagione, coltivati al sole e a temperature elevate, che contribuiscono a ridurre i livelli di solanina al di sotto della soglia di tossicità. Per chi ha difficoltà a digerire i peperoni, ci sono diversi trucchi e consigli che possono aiutare:
- Scegliere peperoni maturi: i peperoni rossi e gialli, essendo più maturi, contengono meno solanina rispetto a quelli verdi e sono quindi più digeribili.
- Preferire cotture leggere: i peperoni crudi sono spesso più digeribili di quelli cotti, poiché mantengono intatte tutte le loro vitamine, in particolare la vitamina C. Ma se preferisci i peperoni cotti, è consigliabile cuocerli in padella con un filo d’olio e aglio, evitando di arrostirli troppo, poiché questo può aumentare il loro effetto lassativo, che potrebbe essere problematico per chi soffre di colite o gastrite.
- Eliminare la buccia, i semi e le parti bianche: la buccia e le parti bianche dei peperoni contengono una buona quantità di solanina e altre sostanze che possono renderli difficili da digerire. Spellare i peperoni dopo averli arrostiti e rimuovere i semi e le parti bianche può aiutare a renderli più leggeri per lo stomaco.
- Aggiungere aceto o limone: condire i peperoni con un po’ di aceto o succo di limone può migliorare la loro digeribilità. Questi ingredienti aiutano a scomporre le sostanze che rendono questo alimento difficile da digerire.
- Non sciacquare i peperoni cotti: quando si cucinano i peperoni, è importante non sciacquarli sotto l’acqua dopo la cottura. Questo potrebbe eliminare il liquido interno che contiene enzimi utili alla digestione.
Sono più digeribili i peperoni crudi o cotti?
La scelta tra peperoni crudi o cotti dipende dalle preferenze personali e dalle condizioni di salute di chi li consuma. I peperoni crudi mantengono tutte le loro proprietà nutritive, mentre quelli cotti possono essere più facili da digerire per alcune persone, soprattutto se preparati seguendo i consigli che abbiamo visto prima.
Quindi, molto dipende dalla propria salute e da come li prepariamo. Sta di fatto che i peperoni sono, senza ombra di dubbio, un alimento ricco di benefici per la salute, grazie al loro alto contenuto di vitamine, minerali e antiossidanti. Bisogna quindi cercare di introdurli nella propria dieta, soprattutto nei periodi in cui fa molto caldo.
