Bisogna fare molta attenzione a quello che è l’effetto dal caffè su di noi e sul nostro cervello, soprattutto se dormiamo poco
Il caffè, come tutti noi ben sappiamo, è diventato un vero e proprio simbolo a cui nessuno di noi riesce davvero a rinunciare. Se pensiamo ai nostri risvegli, d’altronde, sappiamo con certezza che qualsiasi italiano (o quasi) non può fare a meno di rivolgersi come prima cosa a una tazzina di caffè per cominciare la propria giornata. E come sottovalutare, inoltre, l’immancabile e sempre presente tazza di caffè dopo pranzo: che sia per staccare la spina durante il lavoro o per fare delle chiacchiere in compagnia, lei è sempre presente e soprattutto irrinunciabile.
Insomma,il caffè almeno in Italia è ben presto diventato una vera e propria tradizione che tutti noi non possiamo fare a meno di seguire. Alle volte, però, tendiamo a sottovalutare quelli che sono i potenti principi della caffeina e dunque a sottovalutare in particolar modo quelli che possono essere gli effetti a cui andiamo incontro quando la assumiamo. Il caffè, d’altronde, può comportare sia degli effetti benefici che altri, invece, meno benefici, ma di cosa stiamo parlando? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Come prima cosa, però, facciamo un piccolo passo indietro e cerchiamo di capire cos’è nello specifico che rende sempre così indispensabile, gustoso e utile il caffè. Ebbene, tutte queste sue qualità in realtà gli sono state donate dalla presenza di quello che è il suo elemento centrale, vale a dire la caffeina.
Questa sostanza, in realtà, la possiamo trovare non solo nel caffè ma anche in tantissime altre bevande come, ad esempio, la coca cola. Si tratta, nello specifico, di una sostanza psicoattiva molto diffusa e anche molto consumata che stimola il nostro corpo e il nostro cervello attraverso il blocco dei recettori della molecola adenosina, ovvero la molecola che il nostro corpo rilascia per favorire una sensazione di sonnolenza.
Tuttavia, molto spesso troppo caffè o questa bevanda presa in momenti sbagliati può avere un effetto negativo sul nostro corpo. Il nostro organismo, d’altronde, necessità di riposarsi e di poter dormire, e proprio per questo motivo non sempre un inibitore del sonno come la caffeina può essere la scelta più giusta per noi. Basti pensare, d’altronde, che secondo quanto emerso da uno studio basta una sola notte di sonno in meno per ridurre il volume della nostra materia grigia.
Proprio per questo motivo, è stato provare che un uso e un consumo quotidiani proprio del caffè possano contribuire a ridurre il volume della nostra materia grigia, coinvolgendo inoltre la nostra memoria a lungo termine. Soprattutto quando uniamo questa bevanda a una nostra già mancanza di sonno.