Gustoso, fresco e imperdibile: il cocomero è senza dubbio il frutto dell’estate, ma se lo volessimo mangiare anche in inverno?
Ebbene sì, potrebbe sembrare incredibile, ma in realtà c’è un metodo a dir poco sorprendente oltre che molto antico e che potrebbe darvi la possibilità di mangiare il tanto gustoso e rinfrescante cocomero anche in inverno. Questo, come tutti noi ben sappiamo, è da sempre chiamato e conosciuto come il frutto dell’estate.
Eppure seguendo dei piccoli trucchetti e mettendo in atto delle accortezze, potrebbe essere possibile non limitare il consumo di questo frutto alla sola stagione estiva. Se anche voi, dunque, volete scoprire come fare per poter mangiare una fetta di cocomero anche in pieno dicembre, allora non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
In inverno puoi mangiare il cocomero
Cominciamo subito col dire che, in realtà, il metodo di cui vi vogliamo parlare oggi non è chissà quanto recente. Si tratta, piuttosto, di un metodo di conservazione molto antico, che potrebbe permetterci di protrarre il consumo del cocomero fino alle festività natalizie, e che soprattutto si rivela essere estremamente semplice oltre che efficace. E, come tutti noi abbiamo avuto modo di scoprire, in realtà i rimedi e i consigli tradizionali, ovvero i cosiddetto rimedi della nonna, sono sempre i più efficaci da mettere in atto.
Prima di scoprire in che modo, però, dobbiamo conservare l’anguria per poterla mangiare anche in inverno, arriviamo a scoprire innanzitutto di quali ingredienti abbiamo bisogno:
- Un cocomero da tre chili
- Due litri di acqua
- Centro grammi di zucchero
- Quaranta grammi di sale
- Alcuni grani di pepe rosa
- Il succo ricavato da tre limoni
Dopo esservi assicurati di avere tutti gli ingredienti necessari per poter mettere in atto questo procedimento, non vi resta che scoprire cosa fare e come per poter conservare al meglio il vostro cocomero.
Come mangiare il cocomero a dicembre
Cominciamo, come prima cosa, con il pulire il nostro cocomero a fondo e con attenzione: il nostro consiglio è quello di tagliarlo a fette in senso orizzontale, così da ottenere dei lunghi spicchi privi della buccia verde. Una volta terminata questa prima fase, munitevi di un barattolo grande e capiente in cui poter inserire le fette ricavate. Attenzione, però, a pulire per bene il barattolo prima di usarlo, a sterilizzarlo e ad assicurarvi che sia dotato di una chiusura ermetica.
A questo punto, procediamo con il portare l’acqua a ebollizione e, una volta raggiunta la giusta temperatura, versatela nel barattolo e lasciatela riposare oltre che raffreddare. Passati circa quindici minuti, bisognerà rimuoverla dal barattolo e portarla nuovamente a ebollizione. Nel mentre che aspettate, cominciate a creare il composto con il succo di limone, il sale, lo zucchero e il pepe mescolando per bene tutti questi ingredienti.
Il composto, infatti, andrà unito all’interno del barattolo e all’acqua, versata una seconda volta. Infine, non resterà che chiudere il barattolo e lasciarlo a testa in giù affinché si formi il cosiddetto sottovuoto. Concludete il tutto agitando il barattolo perché gli ingredienti si sciolgano e diano inizio alla propria azioni di protezione per il cocomero.